Heidelberg (TidPress) – I costumi di scena se non li puoi vedere, li puoi toccare. Lo stesso vale per la scenografia montata sul palcoscenico. La musica poi supera ogni barriera visiva. Il resto basta spiegarlo. Queste in sintesi le fondamenta su cui è stato costruito un bellissimo edificio: il teatro per ciechi. Ad Heidelberg è stata messa in scena l’operetta “Frau Luna” adattata ad un pubblico di non vedenti. E’ la prima volta che succede in Germania ed è stato un successo.
“Sono alta circa un metro e sessantacinque, ho i capelli neri lunghi e indosso una gonna marrone”, si presenta la speaker dopo aver detto il proprio nome. Sarà lei a spiegare in diretta agli spettatori, muniti di apposite cuffie, le scene in cui non c’è testo recitato o canzoni. Sarà gli occhi di tutti nel raccontare come gli attori si muovono sulla scena.
La preparazione avviene nel pomeriggio: gli ospiti vengono accompagnati dietro le quinte per toccare i costumi di cui si descrivono i dettagli. Poi si va sul palcoscenico per dare una “visione” d’insieme della scenografia. La sera, lo spettacolo può iniziare.
Le pietre si possono toccare |
Visita guidata al castello |
Strana storia quella dell’operetta “Frau Luna” scritta dal musicista berlinese Paul Lincke e andata in scena per la prima volta il primo maggio 1899. Lincke immagina tre concittadini che “investono” i soldi di una vincita alla lotteria in un viaggio sulla Luna. Non si tratta di certo di una trama dall’andamento tranquillo, visto che gli umani che vivono sulla Luna hanno una gran voglia di divertirsi e rischiano di scompaginare gli equilibri affettivi dei terrestri. Tra canzoni e balletti l’amore alla fine trionferà.
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Davanti alle rovine del castello |
Di tutt’altro genere il clima che si respira il giorno dopo durante la visita guidata al parco del castello. La guida ha scelto delle poesie per raccontare agli ospiti non vedenti il panorama della città, circondata dal verde dei boschi, a cui si assiste dalla terrazza del parco. In lontananza si sente il suono di una campana. Viene spontaneo chiudere gli occhi e provare l’esperienza di “vedere” con gli altri sensi. Una volta scesi nuovamente in città il ricordo di quel momento rende Heidelberg ancora più luminosa e acuisce le sensibilità dell’odorato. Non si è più soltanto turisti, ma scopritori di sensazioni.
Informazioni utili:
E’ possibile prenotare una visita guidata per persone non vedenti in italiano. La visita dal titolo “Provare, odorare, tastare” ha una durata di due ore e mezza e raccontando la storia di Heideberg, fa sentire con le mani i monumenti e scoprire i profumi della città. Della stessa durata è la visita guidata sul Philosophenweg (sentiero dei filosofi), dove si invita a toccare la vegetazione, carpirne i profumi intensi e meditare camminando. Entrambe le visite guidate vengono proposte sia per gli adulti che in forma di gioco per bambini e classi scolastiche.
www.heidelberg-tourismus.de
Per contatti telefonici, dal lunedì al venerdì, ore 8 – 18:
Tel. +49 (0)6221 14 22 23
E-mail: guide@heidelberg.de
08.06.2008