Terre d'Europa

Svizzera
Vini e delizie sul Lago Lemano

Paolo Gianfelici



 Scoprire in bicicletta il Lavaux, Patrimonio dell’Umanità sotto l'egida UNESCO, lungo i sentieri tra vigneti, da Losanna al Castello di Chillon

(TidPress) – Quando arrivi in auto o in treno sul Lago Lemano proveniente dal Nord, ti colpisce il brusco passaggio di luci e colori. Il verde intenso dei prati e dei boschi, sotto un cielo coperto da una coltre di nubi, si trasforma nel verde tenero delle foglie di vite. All’improvviso c’è un esplosione di raggi di sole e di riflessi sulla superficie del lago che invadono i vigneti sulle terrazze, segnate dai muri a secco di pietra. Così si presenta il Lavaux, entrato a far parte nel 2007, per decisione dell’Unesco, nel Patrimonio dell’Umanità.
Un territorio segnato da una rete di sentieri che da Losanna arrivano al Castello di Chillon. Dove si producono eccellenti vini autoctoni, bianchi come lo Chasselas o rossi come il Gamay che si possono degustare strada facendo, sostando nei “caveaux”, le cantine-vetrina della produzione d’ogni villaggio.

Office du Tourisme du Canton de Vaud

Office du Tourisme du Canton de Vaud

Il Cantone del Vaud, di lingua e cultura francese, rappresenta l’eccellenza nella gastronomia svizzera. Una miriade di stelle Michelin e punti Gault-Millau.
I tre più celebri cuochi svizzeri, in testa a tutte le classifiche, lavorano in tre ristoranti distanti pochi chilometri: Gérard Rabaey a Brent, Bernard Ravet a Vufflens-le-Château e Philippe Rochat a Crissier.

Una terra, il Vaud, ricca di prodotti squisiti, come il morbido Vacherin-d’0r DOP che si può mangiare con il cucchiaio, direttamente dalla sua scatola rotonda di legno d’abete, o l’Etivaz, formaggio di montagna stagionato.
Il Papet Vadois è una salsiccia di cavolo, cotta a fuoco lento con porri e patate. Infine il pesce del lago: persico e salmerino. Tutte specialità del luogo che si possono gustare con la crostata alla crema, il bouchon vaudois, la raisinée (vino cotto) in una pinte vaudoise, la locanda tipica del Cantone Vaud.

Chi desidera approfondire l’argomento dei vini del Lemano deve visitare l’azienda di Sophie Jomini, una giovane, entusiasta produttrice di ottimi bianchi e rossi. Ho assaggiato lo Chasselas du Dézaley 2005, il Pinot Gamay de St.-Saphorin 2006, Le Jomini Barrique, uvaggio di Pinot Noir, Gamaret, Garanoir e Merlot, oltre che Le Jomini Sweet , Muscat e Pinot Gris Vaudois.
Sono tutti vini dagli aromi e sapori integri ed equilibrati, delicati, con una visionomia ben definita. Ogni bottiglia racchiude in sé il calore, l’energia, il succo dei chicchi d’uva che maturano a poche centinaia di metri dalle rive del lago.

Informazioni utili :

Office du Tourisme du Canton de Vaud
Av. d’Ouchy 60
CP 164
1000 Lausanne 6
Switzerland
Phone: +41 (0)21 613 26 26
www.regione-del-lemano.ch

Jean-Louis Jomini &fils
Chebres
Jomini.vins@bluewin.ch
www.jomini-vins.ch

13.06.2008

Laveaux: St-Saphorin
Office du Tourisme du Canton de Vaud

Laveaux: pista ciclabile
Office du Tourisme du Canton de Vaud

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