Terre d'Europa

Narni: le celle della Santa Inquisizione e la Rocca Albornoz

Ilia Antongini

Realtà ipogee racchiuse nel cuore della città umbra diventano meta di un percorso attraverso la storia, l’arte e la cultura delle civiltà del passato.


Particolare di un affresco del
Convento di S. Domenico
(Foto: Paolo Piccolo)

Narni (E.T.News) – Agli appassionati di storia, arte e cultura antica, Narni offre la possibilità di visitare luoghi davvero suggestivi e di grande rilievo. Scendendo nella Narni sotterranea, da poco scoperta e ancora in fase di studio, il visitatore entra a stretto contatto con realtà non solo spaziali, ma anche temporali. Qui si scoprono i sistemi idraulici romani e medioevali, le chiese sotterranee del IX e del XIII secolo e, infine, il noto Tribunale dell’Inquisizione, ubicato nei sotterranei dell’ex Convento di San Domenico.
Narni, borgo ben conservato, è stato inserito dagli addetti ai lavori nella categoria “gioielli medievali” del patrimonio culturale del Belpaese. Appena giunti al centro del paese, si rimane affascinati dai molteplici resti delle civiltà del passato. Dai giardini di San Bernardo, scendendo lungo una scaletta, si arriva al piano terreno del Convento di S. Domenico. Da qui, attraverso una porticina, si accede alla chiesa protoromanica, costituita da un’unica navata e con pareti parzialmente scavate nella roccia e poi rivestite in muratura. Suggestivi sono i resti dell’affresco della zona absidale, raffigurante San Michele Arcangelo. Alla base dell’abside è inoltre visibile una decorazione a panneggio rosso e arancio, mentre sulla volta si intravvede la figura della Vergine. Proseguendo nelle altre stanze, si giunge ai locali utilizzati durante i processi inquisitori da parte del tribunale ecclesiastico. Nell’inquietante stanza sono ancora visibili i fori di fissaggio degli anelli a cui erano legati i condannati. In primo piano, invece, si trovano alcune fedeli riproduzioni degli strumenti di tortura. Inoltre, il turista può osservare, nella cella carceraria, i graffiti tracciati sulle pareti dai condannati del Sant’Uffizio. La maggior parte di questi messaggi, ancora da decifrare da parte degli studiosi, sono stati attribuiti ad un’unica persona reclusa. Questa visita ai sotterranei del convento risulta interessante e, mi permetto di aggiungere, velata da un alone di mistero.

Dal centro di Narni, percorrendo le caratteristiche stradine anguste e attraversando la Porta Romana, si giunge alla Rocca Albornoz, fatta edificare dall’omonimo Cardinale intorno al 1370. Essa s’innalza sulla sommità del monte che sovrasta la città, a 406 m sul livello del mare, e domina la vallata del fiume Nera e la Conca Ternana. Per la sua posizione strategica, fu un’importante fortezza, da cui veniva esercitato il controllo delle invasioni contro lo Stato Pontificio. Oggigiorno, la Rocca è utilizzata come centro congressi, capace di ospitare un centinaio di persone. Inoltre, al piano interrato, vengono continuamente allestite delle mostre. Una curiosità. Intorno alla Rocca Albornoz ha sempre aleggiato un’ombra di mistero. Si dice, che le lunghe gallerie sotterranee e i tetri corridoi della torre siano popolati da fantasmi o che spaventosi trabocchetti si aprano all’improvviso sotto i piedi degli ignari visitatori. La mia curiosità era talmente forte da spingermi a salire per i bui meadri della torre fino a raggiungere la sua sommità e godere lo splendido panorama delle colline umbre. E non solo. Nelle belle giornate è possibile ammirare da lassù Roma e la Cupola di S. Pietro. Vi garantisco che durante il percorso, non ho incontrato “strani ectoplasmi”, come narra la leggenda! La Rocca è una gelosa custode dei suoi più intimi segreti, lo è stata per oltre 600 anni e lo sarà ancora per molto tempo.

Dopo una giornata di visita alla città di Narni, vi suggerisco di soggiornare all’hotel Terra Umbra, ubicato ai margini della Narni medievale, in località Narni Scalo. La struttura, elegante e tecnologicamente avanzata, offre ai suoi ospiti un soggiorno davvero rilassante. L’hotel è una vera oasi di riposo e di tranquillità, sia per il turista sia per l’uomo d’affari. Inoltre, esso si trova in una posizione strategica, a pochi chilometri da luoghi di grande rilievo artistico e storico come Roma, Assisi e Terni, ad esempio.

Info: Comune di Narni, Ufficio Cultura Tel. 0744 715262; Ufficio Turismo Tel. 0744 747247; Sito: www.comune.narni.tr.it Email: cultura@comune.narni.tr.it
Associazione Culturale Subterranea, Via S.Bernardo 12, 05035 Narni (Tr), Tel. 0744 722292; Sito: www.narnisotterranea.it Email: info@narnisotterranea.it
Pro Loco di Narni, Piazza dei Priori 3, Tel. 0744 715362
Hotel Terra Umbra, S.P. Maratta Bassa 61, 05036 Narni Scalo (Tr), Tel. 0744 750304 – Fax 0744 751014; Sito: www.terraumbra.it Email: info@terraumbra.it


La Rocca Albornoz (Foto: Paolo Piccolo)
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