La tappa romana del Bosco Culturale itinerante è un’occasione per riscoprire il contatto con la natura e programmare una vacanza in Austria
L’Austria fa respirare Roma: a Piazza San Silvestro dall’8 all’11 settembre e dalle 10 alle 22, turisti e abitanti della Città Eterna potranno rinfrescarsi all’interno del Bosco Culturale itinerante installato tra i palazzi del centro da Austria Turismo. Dopo il successo del Padiglione Austriaco “breathe austria” ad Expo Milano 2015 questo prototipo unico al mondo denominato “airship” nato da uno scambio intenso di idee tra architetti, designer, tecnici ed esperti di cultura che hanno lavorato anche al padiglione stesso è stato realizzato grazie a un budget supplementare del Ministero Federale austriaco per la scienza, ricerca ed economia. Il risultato è un’unità ibrida che unisce vegetazione boschiva e design contemporaneo per far vivere la natura e la cultura con tutti i sensi. Il Bosco culturale da una parte è indubbiamente un luogo molto gradevole dove passare del tempo in un’assolata giornata estiva, ma dall’altra è anche l’occasione per riflettere sul clima in generale, che è una delle sfide del nostro tempo che il pianeta non può permettersi di perdere.
La copertura traslucida dell’allestimento attira l’attenzione dei visitatori che si meraviglieranno di trovare all’interno una fitta vegetazione boschiva proveniente dall’Austria e trasformata in una camera delle meraviglie nelle quali natura e tecnologia convivono per il benessere delle persone. “Airship: Bosco culturale è un’installazione che unisce in modo innovativo natura e cultura, risvegliando la curiosità di trascorrere una vacanza in Austria” così descrive il progetto Michael Strasser, Region Manager di Austria Turismo in Italia. “All’interno del Bosco culturale itinerante i visitatori possono sedersi su panche di legno, respirare l’aria fresca di bosco e trovare un po’ di calma, staccando la spina dalla frenetica vita cittadina. La cultura dell’Austria, in virtù del suo 50% di superficie boschiva è in stretta relazione con questo patrimonio ambientale. Il Bosco culturale itinerante va oltre il semplice progetto di architettura: è in grado di raccontare storie, di creare legami fra natura e cultura e invita al dialogo”.
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