(TidPress) – Le infinite vie del Signore invitano a mettersi in viaggio alla ricerca di benefici per la propria anima. Molti percorsi attraversano l’Europa toccando luoghi sacri, che coinvolgono a loro volta storia, arte e natura dei diversi paesi.

In Spagna, nei Paesi Baschi – Euskadi, un sentiero segue le orme di un santo che fu un grande pellegrino: Ignacio de Loiola. Il fondatore della Compagnia di Gesù nacque ad Azpeitia nel territorio euskadi di Gibuzkoa vicino a San Sebastian. Nella “Terra Ignaciana” delle sue origini inizia il tragitto dei “Tre templi” che dal Santuario di Loiola, accanto alla casa natale del santo, porta all’eremo La Antiqua per terminare al santuario di Arantzazu. Oscillando tra lo stile barocco, il romanico ed il basco contemporaneo, questo cammino allarga i confini della spiritualità coinvolgendo i visitatori in un appassionante viaggio nell’arte. Inoltre, è un’occasione per fare la conoscenza con un paese antico, la cui lingua originale, l’euskera, è un misterioso idioma pre-indoeuropeo. L’Euskadi si affaccia sul Golfo di Biscaglia e offre ai visitatori la sua ricca di vegetazione e le sue coste che alternano panorami di montagna a discese che dolcemente si curvano verso il mare.

In Francia sulle Alpi è il Santuario di La Salette un luogo di pace naturale, costruito nel luogo in cui apparve la Madonna. Le montagne che lo circondano sono un inno alla maestosità di un paesaggio da godere appieno, camminando lungo i versanti delle montagne o sostando per lasciarsi “illuminare” dalla luce particolare che si riversa con generosità sul luogo. Le attività giornaliere del santuario sono varie e spaziano da momenti di preghiera, a concerti ed escursioni a scopo spirituale. Molte le possibilità di visite nei dintorni: le valli dello Champsaur, la città di Grenoble, il Parco Nazionale degli Ecrins.

L’abitato dell’abbazia di Maulbronn

L’abbazia di Maulbronn

In Germania, l’abbazia di Maulbronn è un luogo di grande significato storico, artistico e naturale. E’ la realizzazione del luogo abitato ideale del Medioevo, in un incontro armonioso di linee architettoniche. La natura selvaggia della Foresta Nera, che ricopriva il terreno con la sua macchia indistinta, è stata domata e trasformata dai monaci cistercensi, a partire dal XII secolo, in fertili vallate e dolci colline ricoperte di vigneti. Le linee romaniche e gotiche della chiesa, del chiostro, delle torri e dei bastioni hanno conservato la loro purezza originaria e, anche per questo, l’Unesco decise nel 1993 che Maulbronn venisse elevato al rango di patrimonio dell’umanità. Nel Cinquecento l’abazia è stata trasformata in seminario evangelico, frequentato, nel corso dei secoli, da illustri allievi come il fisico Johannes Kepler, il poeta romantico Friederich Hölderlin ed il premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse.

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