Edifici sedi di caffè
sulla tipica Marktplatz
Goslar (E.T. News) – Questa cittadina medievale della Bassa Sassonia merita di essere conosciuta, anche solo con una semplice passeggiata nel centro storico, dove gli edifici sono originali, e non ricostruiti come nella maggior parte dei casi in Germania. Le facciate sono deliziose con le loro strutture a graticcio, e, chi conosce il tedesco, può leggere frasi o massime relative al lavoro, su “fasce” orizzontali. Ogni casa o via meriterebbe di essere fotografata, perché ognuna presenta caratteristiche diverse ma sempre affascinanti: un dettaglio di una finestra, una particolarità della facciata… Già la stazione sembra più un edificio destinato al centro storico che un terminal ferroviario della Deutsche Bahn.
In 5 minuti si raggiunge il cuore della città, la Marktplatz (piazza del mercato), su cui si affacciano bar, hotel, ufficio informazioni turistiche – con sede in fiabeschi edifici storici – e il municipio (Rathaus), che ai visitatori giunti lì a mezzogiorno (od anche alle h. 9.00, alle h. 15.00 e alle h. 18.00) offre una bella sorpresa: un Glockenspiel ( carillon) di circa un quarto d’ora, dove si alternano minatori di diverse epoche impegnati in varie mansioni, come spingere un carretto o estrarre il minerale con un piccone. In piazza si raccolgono sempre gruppi di spettatori, e non solo turisti, che ammirano questo piccolo spettacolo.
Una visita a Goslar non può non condurre anche ad uno dei suoi monumenti più imponenti – il Kaiserpfalz, un imponente palazzo dell’XI sec., sede dei re sassoni, situato in mezzo ad un parco dove si trovano anche dei resti romani.
Chi volesse dedicarsi ad un tour dei musei, qui non avrebbe altro che l’imbarazzo della scelta. La città ne presenta un’interessante vasta gamma, tra cui il Museo delle statuette di peltro (Info: Zinnfiguren-Museum, Münzstr. 11, 38640 Goslar; e-mail: info@zfmg.de; tel.: +49 5321 25889), il Museo degli strumenti musicali e delle bambole (Info: Musikinstrumente- und Puppenmuseum, Hoher Weg 5, 38640 Goslar; tel.: +49 5321 26945) e il Rammelsberg, un complesso in cui i turisti possono vivere in prima persona la visita in una miniera e conoscere il lavoro dei minatori più da vicino grazie a ricostruzioni e reperti. Da non dimenticare: il Rammelsberg, insieme alla Altstadt (centro storico) medievale, è considerato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità da circa 10 anni (Info: Rammelsberg Bergbaumuseum, Bergtal 19, 38640 Goslar; tel:. +49 5321 750-0; fax: +49 5321 750-130; e-mail: info@rammelsberg.de; Internet: www.rammelsberg.de).
Come testimoniano alcune delle principali attrazioni, la storia di Goslar è fortemente segnata dall’attività estrattiva dell’argento, che nel X sec. ha conferito alla città una certa importanza. Le tracce di questo passato si fondono armonicamente con l’aspetto fiabesco del luogo. Chi non associa le miniere a leggende e misteri? E per completare l’alone magico della cittadina, basta leggere le pagine del goethiano “Faust” sulla Notte di Valpurga celebrata sul poco distante Monte Brocken e ritrovarne le tracce nei souvenir che si possono acquistare nei negozi del centro: la maggior parte di essi raffigura streghe!
Da Goslar si dipartono numerosi sentieri più o meno impegnativi per scampagnate o trekking nello Harz. Un esempio è un cammino di circa 4 km, non particolarmente faticoso, la cui meta è un lago artificiale di acqua potabile. Purtroppo, a causa di lavori in corso sulla diga, la passeggiata ha un risvolto un po’ deludente: non ci si può infatti avvicinare al lago. Il panorama, però, è decisamente suggestivo!
Info:
Kur- und Fremdenverkehrsgesellschaft Goslar-Hahnenklee mbH-Tourist Information –
Postfach 1980 Markt 7 D – 38640 Goslar Tel.: +49 5321 7 80 60
www.goslar.de; www.goslarinfo.de E-mail: goslarinfo@t-online.de
L’imponente Kaiserpfalz.