Terre d'Europa

Svizzera Slow
L’oro del Reno

Testo e foto: Paolo Gianfelici



 A Disentis nei Grigioni: le piste da sci che partono da 3000 metri, la caccia al cristallo, la ricerca dell’oro sul fiume Reno, la fattoria bio e tante divertenti attività nella natura

Disentis (TidPress) – Le vetrine del museo di Disentis nei Grigioni sono piene di cristalli trasparenti, color rosa o fumé trovati su queste montagne. Un depliant turistico metta la “caccia al cristallo” tra le attività preferita da svolgere.
E’ straordinaria la luminosità dei cristalli delle Alpi. “ I cristalli del Sud America o di altri continenti sono molto più opachi, non sono paragonabili ai nostri” rileva con orgoglio il direttore dell’Associazione che gestisce il Mineralmuseum Cristallina. Alcuni sono enormi e pesano centinaia di chili. Sono stati portati a valle con un elicottero che li ha sollevati sopra il ghiacciaio che sciogliendosi ha svelato le proprie gemme nascoste. Il valore simbolico di questi gioielli della natura è immenso, per il concentrato di energia, luce e colore che contengono. Alcuni hanno anche un valore materiale notevole come il “mulau serrau” color marrone brillante che vale più di centomila euro.
In un’altra vetrina brillano le pepite d’oro, alcune anche grosse come un’oliva. “Da qualche anno, racconta il direttore, le rive del Reno sono frequentate e animate da cercatori d’oro come i fiumi della California a metà dell’Ottocento”. Con gli stessi strumenti di centocinquanta anni fa (è vietato servirsi di pompe a motore) setacciano instancabilmente per giornate intere l’acqua del fiume Reno, le cui sorgenti sono qui vicino, e qualche volta (molto raramente) trovano una pagliuzza d’oro.

Disentis

L’abbazia benedettina

La fattoria bio. A poco centinaia di metri dalla stazione si trova la Klosterhof Disentis, gestita da una giovane coppia, gli Scheuber. Chiunque può entrare nelle stalle costruite con il legno dei boschi del luogo e immergersi, dall’alto di una lunga passerella, negli odori e nei muggiti di queste mucche da latte della razza Original Braunvieh. E’ bello osservare questi animali liberi e felici: mangiano quando hanno fame, si spostano liberamente nella grandissima stalla ed escono all’aria aperta quando lo desiderano. Il cibo è solo fieno. Niente lavaggi quotidiani con fastidiosi schizzi d’acqua. Il latte munto ogni mattina è rigorosamente bio, come anche l’energia elettrica consumata dall’azienda.
Se si ha un po’ di fortuna e si arriva in un momento in cui Nicole non è troppo impegnata (lavora dodici ore al giorno e la domenica “solo” la metà) si potrà gustare latte, burro e formaggio fresco.

Il laboratorio degli sci ergonomici. L’amministratore delegato di Zai Ski, dove producono manualmente un migliaio di sci l’anno, non è soddisfatto di un articolo pubblicato di recente da Financial Times sulla sua azienda: “ E’ stato fatto un discorso puramente finanziario. E’ stata completamente trascurata la creatività della nostra idea. Quella di fabbricare degli sci che si adattino organicamente alla natura del terreno e alle caratteristiche fisiche dello sciatore”. Ogni sci prodotto è numerato e possiede un’anima di fibra di carbonio e pietra. Naturalmente il prezzo è 4-5 volte superiore a un normale paio di sci. Oggi la tendenza del mercato sembra essere contraria a questo manipolo di tecnici che perseguono il mito dello sciare attraverso movimenti organici, naturali e gioiosi. La gente compra sci sempre più a buon mercato. Anzi, non li compra per niente perché li affitta, tanto ogni hanno escono modelli nuovi…

Il monastero benedettino del nono secolo e le piste da sci sono i due punti forti del turismo a Disentis. Gli impianti di risalita arrivano a quasi tremila metri e la neve è sempre garantita. Le piste, lunghe circa duecento chilometri soddisfano le esigenze degli sciatori più estremi, ma anche degli amanti delle discese più tranquille.

Informazioni utili :

Sedrun Disentis Tourismus
Tel. +41 81 920 40 30
info@disentis-sedrun.ch
www.disentis-sedrun.ch

Mineralmuseum Cristallina
www.union-cristallina.ch

Ristorante Die Stiva Grischuna
Disentis/Mustér
Da assaggiare il capùn, piatto tipico dei Grigioni: canederli avvolti in una foglia di ortica.

07.03.2010

Mineralmuseum Cristallina

La fattoria bio

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