(TidPress) – Cristo continua a fermarsi ad Oberammergau, in Baviera, a una manciata di chilometri a sud di Monaco. Lo fa da 376 anni, dal 1634, anno funestato dalla peste, dalla quale, dice la tradizione, gli abitanti si salvarono facendo un voto solenne e diventando i protagonisti dei Passionsspiele (rappresentazioni della Passione). Il paese circondato dalle Alpi di Ammergau da allora e ogni dieci anni mette in scena la Passione di Cristo. Una storia tragica e antica, che gli abitanti di Oberammergau vivono con una profondità d’animo capace di trasmettere emozioni senza tempo. “Sono stato in Israele” racconta Frederik Mayet, protagonista prescelto per il ruolo di Gesù Cristo per l’edizione 2010 che avrà inizio il 15 maggio. “Ho ancora negli occhi e lo avrò per tutte le 102 rappresentazioni il paesaggio che si osserva da lassù. Ora le moschee hanno sostituito i templi, ma l’emozione che ho provato durante quella che è stata la nostra prima prova ha dell’incredibile”. Frederik è in buona compagnia, perché sul palco del Teatro della Passione allestito all’aperto, 2472 interpreti tra attori e comparse si muoveranno recitando e cantando un messaggio universale. Un entusiasmo collettivo che coinvolge la metà degli abitanti di Oberammergau: alcune famiglie vi partecipano da generazioni e l’età degli “attori” va dai pochi mesi agli oltre novant’anni.
“La storia si conosce”, spiega ancora Frederik, “ma per ogni edizione dei Passionsspiele si curano nuove scenografie, musiche e canti. I Passionsspiele sono anche un crogiolo di artisti che, nati ad Oberammergau (condizione indispensabile per poter partecipare), vi tornano ogni dieci anni per arricchire la rappresentazione con il loro talento”. Nulla è lasciato al caso: gli abitanti-artisti cominciano già un anno prima dei Passionsspiele a farsi crescere i capelli e gli uomini anche la barba: una delle più antiche tradizioni teatrali al mondo richiede dedizione.

La casa di Pilato

La Passione di Cristo

Con l’animo carico di emozioni e dopo aver assistito alla rappresentazione, ci si può godere la piccola città ed i dintorni. Gli affreschi che illuminano le facciate delle case di Oberammergau rendono unica anche una semplice passeggiata e la maestria dei suoi rinomati intagliatori di legno aggiungono un antico sapore di montagna ad un arte “povera” capace di irradiare in tutto il mondo la sua bellezza. Atmosfere da favola si vivono nello Schloss Linderhof, voluto da re Ludwig di Baviera sullo sfondo delle scenografiche vette delle Ammergebirge, mentre l’abbazia benedettina di Ettal, immersa nella natura, stupisce con i suoi interni ricchi di stucchi e di affreschi.
La Baviera è un’ideale “porta d’ingresso” per la Germania, un paese ricco di sfaccettature e che, come rivelano i dati (i pernottamenti sono aumentati nel 2009 dell1%), continua ad avere un posto d’onore nelle scelte vacanziere degli italiani. La Germania, si sa, non teme le sfide e l’anno in corso è un fuoco d’artificio di eventi, anniversari e dinamicità: facile lasciarsi coinvolgere e viverne le emozioni.

Informazioni utili:
Ente Nazionale Germanico per il Turismo
www.vacanzeingermania.com

I Passionsspiele 2010 avranno inizio il 15 maggio e termineranno il 3 ottobre. E’ possibile prenotare un viaggio pacchetto che comprende oltre al pernottamento (in camere di 13 diverse categorie – dall’albergo di lusso alle camere private) anche il biglietto per i Passionsspiele.
www.passionsspiele2010.de

Alpi di Ammergau
www.ammergauer-alpen.de

Foto: Ammergauer Alpen GmbH, Oberammergau Tourismus

24.03.2010