Francoforte (TidPress) – Il migliore teatro d’opera in Germania è quello di Francoforte, secondo la rivista Opernwelt: “per il perfetto connubio tra innovazione ardita e tradizione del programma operistico”.
Proporzionalmente al totale del bilancio, la città sul Meno investe in cultura più di ogni altra città tedesca. La metropoli conosciuta nel mondo per la sua borsa e le sue banche ha quaranta teatri e gruppi teatrali e sessanta musei e centri espositivi.
Dall’alto del ponte pedonale in ferro (Eisenersteg) sul fiume Meno lo sguardo si allarga a 360°. A Nord-Ovest, i grattacieli dell’Eurotower, della Commerz Bank e tanti altri offrono l’immagine architettonica di una città americana. La tower più bella ed elegante è quella della Fiera (alta 256 metri) che richiama le forme ed i colori delle torri che cingevano con le mura la città medievale. Sulle vetrate dei grattacieli si riflettono i raggi del sole che sale sopra i tetti di Alt-Sachsenhausen, l’antico quartiere situato a Sud-Est, sull’altra riva del Meno, esattamente dalla parte opposta alla City, cuore della finanza tedesca.
Alt-Sachsenhausen, le case secolari con le travi di legno a vista, un tempo erano abitate da marinai ed operai. Oggi è il quartiere dei divertimenti. Qui si viene la sera a sentire la musica, a bere un bicchiere di Apfelwein (il sidro o vino di mele), a mangiare i Frankfurter, le salsicce locali o la salsa verde con le sette erbe che accompagna le uova sode e le patate lesse. Una cucina semplice e casereccia quella di Francoforte, come tante altre cose di questa città che ama più la sostanza che la forma.
La statua di Goethe e la Commerzbank Tower |
Römerberg |
Si scende dal ponte di ferro sulla riva destra per raggiungere il vicinissimo Römerberg (il monte dei Romani), la piazza centrale. Gli antichi romani non c’entrano. Si tratta degli imperatori del Sacro Romano Impero che erano eletti ed incoronati nel Duomo.
Le celebrazioni per la nomina si tenevano, invece, nel palazzo Römer. Le sue linee architettoniche, i saloni, le statue, le balconate, i dipinti nella Sala Imperiale dei cinquantadue imperatori che hanno governato dal 786 al 1806, tutto è improntato all’estrema semplicità e non al fasto delle cerimonie imperiali come le immaginiamo. Oggi l’edificio è la sede del Municipio di Francoforte. Sullo sfondo, l’unica casa con le travi a vista rimasta (altre cinque sono state ricostruite). Un’intera città medievale da favola (più di duemila case) è andata in fumo in una notte del 1944, bruciata dalle bombe incendiarie.
Vicino a Römerberg c’è la casa dove nacque Goethe nel 1749. La visita del palazzetto, proprietà del padre di Goethe, è importante per capire l’atmosfera di un’epoca. Le stanze sono piccole, il mobilio è essenziale. La vita di una famiglia agiata nella Germania protestante del Settecento era veramente sobria.
Dalla casa di Goethe alla Piazza Hauptwache sono poche centinaia di metri. Del resto l’intero centro storico si attraversa a passo veloce in un quarto d’ora. Sosta nel barocco Café Hauptwache per una tazza di caffè con una fetta di torta, prima di riprendere l’itinerario in direzione della Goethe Platz.
Più avanti si percorre la piccola, elegante, di recente restaurata Goethe Strasse su cui si affacciano lussuosi negozi che vendono prodotti di moda e articoli di design. Su una traversa , una piccola casa dell’Ottocento di tre piani. Il piano terra ospita “Mutter Ernst”, una delle ultime Kneipe (osterie) di Francoforte. Il grattacielo Commerz Bank la opprime con i suoi 299 metri di altezza. L’anacronistica “Mutter Ernst”, però, resiste bene. Anzi, esercita un forte fascino sui frequentatori dei templi dell’alta finanza che, durante la pausa-pranzo, diventano avventori di questa piccola osteria. Il soffitto è basso, il bancone per la mescita della birra e dell’Apfelwein è stretto.
Sui tavoli si alternano a pensionati che giocano a carte e bevono l’Apfelwein, i giovani “maghi” della finanza che divorano grosse bistecche, chiacchierando in apparenza felici e soddisfatti.
Informazioni utili:
Francoforte à la quinta città della Germania e attira ogni anno più di 3 millioni di turisti.
Da non perdere la visita della Riva dei Musei lungo il fiume Meno. Alcune ville dell’Ottocento ospitano il secondo grande complesso di musei (dopo Berlino) della Germania. Il più prestigioso del gruppo è lo Städel Museum, una delle più importanti raccolte mondiali di pitture, sculture e lavori di grafica degli ultimi settecento anni. Il Museum für Kommunikation Frankfurt è un museo interattivo, molto amato dai ragazzi,che illustra la storia della comunicazione. Affascinante è il Deutsches Filmmuseum. Sorprendente è trovare sulle rive del Meno una collezione di centinaia di icone russe, bulgare, serbe e greche nell’Ikonen-Museum. Interessante il Deutsches Architekturmuseum, una serie di modelli che illustrano la storia degli insediamenti umani dall’età della pietra ai giorni nostri.
Da visitare anche la Main Tower: al 53mo piano ristorante, al 55mo una terrazza panoramica (200 metri di altezza)
Tourismus+Congress GmbH Frankfurt am Main
www.frankfurt-tourismus.de
info@infofrankfurt.de
Tourist Information Hauptbahnhof (Hotel Reservation)
Hauptbahnhof, Reception Hall
60329 Frankfurt am Main
Tourist Information Römer
Römerberg 27
60311 Frankfurt am Main
Oper Frankfurt
Städtische Bühnen Frankfurt am Main GmbH
Untermainanlage 11
60311 Frankfurt am Main
info@oper-frankfurt.de
www.oper-frankfurt.de
www.buehnen-frankfurt.de
11.10.2010
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