Terre d'Europa

Francia
Le stagioni della Corsica

Elvira D’Ippoliti



 Da Cap Corse a picco sul mare parte un viaggio alla scoperta delle tradizioni millenarie dell’isola

(TidPress) – Il viaggio lungo la strada che costeggia Cap Corse è ricco di immagini difficili da dimenticare. Scogliere a strapiombo sul mare, torri, spiagge segrete e paesini ricchi di storia e di tradizioni. Partendo da Bastia, porto d’arrivo dei traghetti, ci si muove facilmente sulla punta nord dell’isola che, come un dito puntato, sembra voler sottolineare le sue peculiarità. Il percorso invita i visitatori ad entrare in contatto con piccole realtà orgogliose delle proprie caratteristiche architettoniche, come le viuzze di Pozzo o la marina di Erbalunga, dove le case lambiscono le acque. Tra roccia e mare, la Corsica del Nord racconta la sua eterna storia fatta di bellezze paesaggistiche, arricchite dalle architetture dell’uomo, come le tante torri genovesi, solitarie vedette che non perdono il loro fascino anche se sono solo dei ruderi che affiorano sull’acqua.

Da Macinaggio, affacciata sul mare, una strada si spinge all’interno per andare ad ammirare le chiese, i conventi e le torri che caratterizzano il paese di Rogliano. L’interno della Corsica ha un carattere intimo e tranquillo, che predispone l’animo del visitatore verso un rispettoso senso di meraviglia quando si trova di fronte a bellezze piccole o grandi. Raggiunto il punto più a Nord, il viaggio di scoperta continua lungo il dorsale Ovest attraverso panorami ancora più sorprendenti. La strada si snoda sulla cresta di rocce che si tuffano nei flutti schiumanti. Nel porticciolo di Centuri i pescatori di aragosta hanno fermato il tempo e svolgono il lavoro con tecniche ancestrali ed immutabili.

Tra torri, cittadelle, spiagge e punti panoramici, la strada conduce a sud verso la fine di Cap Corse. Alla base si trova un piccolo paese dal nome significativo: Patrimonio. Affiancato da una montagna, Patrimonio vanta tra le sue ricchezze i vigneti che producono ottimi vini e, soprattutto la presenza della Confraternita di San Martino. Un gruppo di penitenti che con i loro antichi canti e le opere di carità, portano avanti un discorso senza tempo, riempiendo con le loro voci le celebrazioni liturgiche con un’aura di sacralità densa di significati. Per approfondire la conoscenza sulle confraternite corse, fino al 30 dicembre il Musee de la Corse a Corte (a un’ora di macchina da Bastia) ospita la mostra: Les confréries de Corse. Une société idéale en Méditerranée. La Corsica dei Musei è una realtà nuova degna di attenzione. Molti spazi espositivi sono stati rinnovati ed aperti al pubblico. Si estendono un po’ su tutta l’isola, da Bastia ad Ajaccio, da Aleria a Corte e fino a Sartene, e sono un ottimo motivo per visitare la Corsica in tutte le stagioni.

Informazioni utili:

Sito ufficiale del turismo francese
www.franceguide.com

Agenzia del turismo in Corsica
www.visit-corsica.com

Museu di a Corsica
La Cittadelle – Corte
www.musee-corse.com

19.10.2010
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