Terre d'Europa

Francia
I penitenti di Patrimoniu a Palazzo Farnese

Testo e foto: Paolo Gianfelici



 Incontro all’Ambasciata di Francia con il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica e la “Cunfraternità San Martinu" di Patrimoniu

Roma (TidPress) – I penitenti della Cunfraternità San Martinu di Patrimoniu entrano in fila cantando nella grande sala di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia. Indossano un saio grigio e sono preceduti dallo stendardo. Le note uniformi diffondono una sensazione di solenne e severa eternità nel buio, rischiarato da luci nascoste nelle nicchie di una parete. Solo la Ninna Nanna a Gesù Bambino esprime un sentimento di appassionata dolcezza. La Cunfraternità di Patrimoniu, un grazioso paesino di 645 abitanti nel nord della Corsica, ha riscoperto dieci anni fa i canti antichi che celebrano l’anno liturgico, composti lungo i secoli nei conventi francescani dell’Isola.

Paul Giacobbi a Palazzo Farnese

La Cunfraternità San Martinu di Patrimoniu

La grande isola francese nel Mediterraneo è da sempre la meta di coloro che cercano il sole ed il mare. Oggi la sua offerta turistica contiene un valore aggiunto: la fruibilità del patrimonio artistico e naturale dell’interno, molto valorizzato negli ultimi anni. Paul Giacobbi, presidente del Consiglio esecutivo della Corsica, in visita a Roma, sintetizza con queste tre parole il trinomio vincente: ”identité, originalité, personnalité”. “Il nostro obiettivo, prosegue Giacobbi, eletto nel 2010 presidente dalla nuova maggioranza di sinistra, è realizzare il vantaggio competitivo, attraverso un turismo durevole, senza grossi investimenti privati in strutture come i maxi-hotel “. “La Corsica ha mille chilometri di costa, la Francia Meridionale ne ha in tutto settecento. La protezione del nostro ambiente marino rappresenta un esempio unico nell’intero Mediterraneo. Inoltre nella nostra isola c’è questo straordinario connubio tra mare e monti, dove l’acqua è abbondante e dove i boschi di faggi e conifere sono una straordinaria bellezza protetta. Dal 2004 non abbiamo avuto più incendi nelle foreste”.
Il paese di Venaco , di cui il Giacobbi è stato sindaco per dodici anni, è un modello di turismo sostenibile. Costruito di fianco al massiccio granitico del Monte Cardo (2 453 m) ha una popolazione di soli 657 abitanti, ancor oggi dedita alla pastorizia ed alla produzione di eccezionali formaggi di capra, stagionati nelle grotte di montagna, che sprigionano i profumi delle erbe e dei fiori dei pascoli. Ogni anno i primi di maggio si svolge a Venaco la Fiera di u Casgiu, dedicata ai formaggi e ai prodotti artigianali e tipici della Corsica.

Il patrimonio artistico, insieme a quello naturale e all’enogastronomia, è un altro punto forte dell’offerta competitiva della Corsica.
Jean-Marc Olivesi, direttore dei Beni Culturali della Regione e conservatore del Musée de la Corse, consiglia oltre alla visita dei musei federati, tra cui Palais Fesch a Ajaccio, che accoglie la seconda raccolta di pittura italiana in Francia (dopo quella del Louvre), degli importanti siti archeologici, un itinerario slow attraverso il territorio, lunga la costa e l’interno, per la visita delle magnifiche cappelle affrescate nel corso dei secoli e di recente restaurate.
“Identité, originalité, personnalité”, come dice il presidente Giacobbi. Un viaggio nel cuore della Corsica fa scoprire tesori inaspettati e produce grandi emozioni.

Informazioni utili:

www.corse.fr

19.10.2010
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