Contrasto di bianco e
blu a Santorini.
Santorini (E.T. News) – Navigando tra le isole Cicladi Meridionali, ci si trova all’improvviso davanti ad una scogliera a strapiombo sul mare: è Santorini, la misteriosa isola vulcanica formatasi grazie ad un’eruzione avvenuta un lontano giorno intorno al 1570 a.C. La sua forma a ferro di cavallo, gli isolotti lavici davanti ad essa, sono ciò che rimane di una più ampia isola circolare esistente in precedenza, distrutta dalla violenta attività vulcanica, tanto che si può pensare come Platone che la leggendaria civiltà di Atlantide sia esistita e scomparsa proprio qui.
Questa affascinante scogliera che si erge dal mare blu della Grecia costituisce la parte occidentale dell’isola; la parte orientale presenta invece delle belle spiagge di sabbia o ciottoli, come Kamari, Monolithos o Perissa, per chi vuole rilassarsi e godersi un po’ di attività balneare.
Vale la pena un tour delle piccole città di Santorini per lasciarsi conquistare dall’incanto dei colori tipici dell’isola e, in generale, della Grecia: il bianco delle case in contrasto col blu delle cupole, del cielo e del mare. Oia, sulla punta settentrionale, è l’esempio principale di questa magia: anche a pomeriggio inoltrato il sole batte caldo e accecante sui bianchi muri delle casette che spiccano sullo sfondo blu intenso.
A 11 chilometri di distanza si trova poi Thira, il capoluogo dell’isola. E’ un paese più grande e più vivace di Oia, e sicuramente più ricco di siti interessanti per un turista a cui non bastasse il già stupefacente spettacolo naturale. Qui è infatti possibile visitare un museo in cui sono conservati fra l’altro vasi antichi e sculture ellenistiche e romane. Vi è inoltre la possibilità di acquistare qualche souvenir, come prodotti artigianali, vino e ricami, o di pranzare in qualche tipico ristorantino.
A 370 metri d’altezza, si trova la città antica, che testimonia la presenza in passato di varie popolazioni, come i Fenici, i Dori, i Romani, i Bizantini. Vi si possono ammirare principalmente resti di epoca alessandrina e romana, come il teatro.
Un altro sito di particolare interesse storico e archeologico, raggiungibile in bus da Thira, è Akrotiri, una sorta di Pompei preistorica, che è stata scoperta casualmente solo 30 anni fa. Gli scavi hanno portato alla luce una città minoica molto ben conservata, da visitare.
Se avete occasione di restare a Santorini anche la sera, da non perdere è il tramonto! La sommità del monte del profeta Elia (565 m) è il luogo ideale per fotografare l’ultimo raggio di sole della giornata in un’atmosfera tranquilla e romantica.
Ma oltre alla poesia e alla rilevanza archeologica dell’escursione, a Santorini vi aspetta anche una dose di avventura, per ricordare l’isola in modo più frizzante. Per scendere da Thira a Skala a riprendere la lancia che ricondurrà i visitatori alla propria nave, si può scegliere infatti di percorrere a dorso di mulo i 2 chilometri di scalinata a zigzag di 587 gradini di pietra. E’ un’esperienza indimenticabile e divertente, e forse in un certo senso un po’ imprudente, in quanto i muli, benché controllati da un greco esperto, sono animali imprevedibili. Chi non si fidasse troppo, può scendere a piedi oppure più comodamente in funivia.
Info:
www.santorini.com; www.santorini.net; www.santorini.gr; www.santonet.gr
Traghetti dal Pireo: Autorità Portuale del Pireo, tel. +30-1-4226000
Voli da Atene: Olympic Airways, tel. +30-1-9666666
I muli aspettano i turisti
per la discesa da Thira.