(Foto. Ilya Kokoshkin)
Al centro del Nevskij la luccicante Caterina II in bronzo recentemente restaurata, attorniata dai ministri, domina con un gesto piu` maestoso e solenne la graziosa piazza con il Teatro Aleksandrinskij
creati dal genio di Carlo Rossi.
I rinnovati gruppi di Cavalli di Klodt ai quattro angoli del Ponte Anickov sul Fontanka, le cui copie donate dallo zar Nicola I ornano un parco di Berlino e un palazzo del re di Napoli, sono irrequieti nell’attesa festiva e ci vuole piu` forza da parte dei giovani atleti per dominare il loro slancio.
Vicino all’altro fiume, sul Moika, e` rinato recentemente il Palazzo Stroganov, l’unico palazzo settecentesco sul Corso Nevskij. Con il suo aspetto nuovo, cambiato il solito color verde in color “perla” fedele all’originale conferitogli da Bartolomeo Rastrelli, colpisce i pietroburghesi con la sua rinnovata e raffinata bellezza espressione del barocco russo.
La facciata rinnovata in stile Liberty della Casa del libro si affretta a liberarsi dalle ultime impalcature per scoprire al pubblico la scritta dorata “ Singer,” il nome della compagnia, ex proprietaria dell’edificio. In fondo al Nevskij le colonne dell’Ammiragliato sono diventate ancora piu` candide sullo sfondo giallo delle mura classiche.
In attesa dei grandi festeggiamenti sono anche il Parco Tavriceskij, ricostruito sul modello originale settecentesco, il Cancello del Giardino d’Estate, restaurato con una grande maestria, il Cavallo di bronzo con una nuova illuminazione installata da una ditta italiana.
E in cielo sopra la citta`, sopra tutto lo scenario di costruzioni brillano di una luce piu` intensa le alte guglie dorate dell’Ammiragliato e della Fortezza dei SS. Pietro e Paolo e la Cupola di Sant’ Isacco.
L’Angelo sulla Colonna Aleksandrovskaja
in Piazza del Palazzo appare più limpido, più puro, più protettore.
La statua della zarina
Caterina II attorniata
dai suoi ministri
(Foto. Ilya Kokoshkin)