E – Grand Tour: scoprire la Svizzera con un’automobile elettrica

Testo e foto: TiDPress

Zurigo – La Svizzera è un paese dove si coltivano le tradizioni e anche il luogo ideale dove mettersi in cammino – in questo caso su quattro ruote – e percorrerne le strade senza fretta nel puro spirito del Grand Tour di ottocentesca memoria. Per meglio apprezzare il profumo dei fiori e il silenzio delle montagne, si sale a bordo di un veicolo elettrico da noleggiare all’inizio del viaggio. Trecento stazioni di ricarica elettrica sparse lungo il percorso trasformano questo viaggio di scoperta in un innovativo E – Grand Tour indimenticabile. Una buona base di partenza è St. Moritz che mostra il manto verde delle montagne nell’incantata Valle di Fex e il blu del lago di Sils Maria. La leggendaria aria frizzante (detta anche champagne) di questi luoghi mette naturalmente in moto l’energia. L’auto elettrica scivola silenziosa sulle strade e l’unico che non può permettersi il lusso di lasciarsi rapire dalla bellezza del paesaggio è ovviamente il conducente. La prossima tappa è Thun: il bianco castello medievale è un’attrazione da visitare, come lo è anche la montagna-piramide Niesen dalla cui vetta a punta si gode un paesaggio a 360 gradi.

La strada punta ora a Sud e nel Cantone Ticino ci si deve spingere fino a Lugano per deliziare gli occhi con la bellezza del suo lungolago, ma anche con l’armoniosa architettura del Lac Lugano, che è museo e sala da concerti. Imperdibile la vista sul Lago di Lugano dalle ampie finestre del museo d’arte contemporanea. Le palme assolate di Lugano lasciano il passo all’atmosfera decisamente montana di Andermatt. I tipici chalet in legno invitano a immergersi nei percorsi montani per un incontro ravvicinato con rocce e un cielo che sembra a portata di mano. Procedendo verso Ovest si avrà presto il privilegio di fare conoscenza con il grande e luminoso Lago di Ginevra (Lago Lemano). Il Cantone è quello di lingua francese del Vaud e la strada che corre lungo l’acqua è foriera di piacevoli sorprese come il Castello di Chillon, un tempo oscura prigione e ora uno dei monumenti più visitati della Svizzera. La tappa a Losanna è quasi obbligatoria perché è una città vivace tutta da scoprire, anche dal punto di vista gastronomico.

Rimanendo nel Vaud e procedendo verso Nord si raggiunge il Lago di Neuchatel che oltre a essere molto gradevole dal punto di vista paesaggistico ospita i più grandi marchi di orologi svizzeri, nei cui laboratori si lavora ancora tutto manualmente: una chicca da visitare in un mondo che va sempre di fretta. Berna, capitale della Svizzera è un una città sorprendente costruita nell’ansa del fiume Aare. Il fondo roccioso di questo serpentone acquatico gli dona un invidiabile colore azzurro chiaro che è già un’attrazione di per sé. Poi, mano a mano che ci si spinge verso i quartieri più antichi della città si apprezza il suo ancora intatto aspetto medievale, con le colorate fontane lungo la via principale e le cantine che si aprano a livello stradale come tanti scrigni delle meraviglie.

Il Lago dei Quattro Cantoni come dice anche il nome è il cuore della Svizzera. Una crociera sulle sue acque e tra le nebbie un po’ misteriose che si creano in certi momenti ai piedi delle montagne che lo circondano svela i luoghi dove fu fondata la Confederazione Elvetica. Lucerna è una città molto battuta dai turisti di tutto il mondo, ma chi desidera volare alto può salire a bordo della cremagliera più ripida del mondo e raggiungere la sommità del Pilatus. Conclusione ideale, prima di chiudere il cerchio, volendo, e tornare a St. Moritz è Zurigo. Il concentrato di bellezza naturale che ha fatto decidere gli antichi romani di fondarci Turicum è adesso una piccola metropoli dove è impossibile annoiarsi: vita notturna, musei, gallerie d’arte, ristoranti e cioccolaterie: queste sono solo alcune delle attrazioni che offre la città affacciata sull’omonimo lago. Anche qui non manca la possibilità di fare camminate nei boschi e ammirare il panorama dall’alto della montagna cittadina Uetliberg.