Ivana Tamai
Civitella di Romagna – Da Cusercoli (25 chilometri da Forlì) mi avventuro su una strada rurale a tratti sterrata che si inerpica sulla collina, fino a una radura assolata, dove i prati si alternano agli ulivi e alle viti. Siamo alle Fattorie Faggioli, a Borgo Basino: un grande casale in pietra arredato con mobili rustici, dove il calore del legno risalta sui pavimenti in cotto. L’arredamento tessile in stile country conferisce un tocco di elegante semplicità. L’energia è fornita da pannelli solari che rendono completamente autonoma la struttura in tutti i consumi energetici. L’acqua viene riciclata per gli usi non domestici.
Tanto verde intorno e grandi cespugli di ginestre selvatiche. Le Fattorie Faggioli sono un laboratorio di sviluppo rurale con attività didattiche e stage formativi. Per i più piccoli i soggiorni didattici in inglese a contatto con gli animali e l’orto. Per le famiglie momenti di aggregazione con grigliate nel cortile della fattoria o gite in mountain bike, ma anche con lezioni di cucina per imparare a preparare una perfetta piadina o per cimentarsi nelle marmellate con la frutta di stagione appena raccolta. Una vera vacanza in plain air con uno spazio speciale riservato ai camperisti, che qui sono sempre i benvenuti.
Risalendo la valle verso le Foreste casentinesi si incontra Santa Sofia. Qui antico e contemporaneo convivono all’aperto lungo il parco fluviale del Bidente: nel centro storico il secentesco Palazzo Giorgi e, accanto a Palazzo Nefetti, le sculture di artisti contemporanei, una mostra all’aperto che dialoga con l’ambiente naturale fra piante secolari di abeti, querce, aceri a pochi passi dal fiume. Grande attenzione alla contemporaneità, testimoniata anche dal Teatro Mentore, riprogettato da Gae Aulenti e dalla Galleria d’Arte contemporanea.
La tradizione romagnola dell’artigianato tramanda fin dal ‘700 il mestiere delle tele stampate a mano, in uso quando i contadini coprivano il bestiame al pascolo con i drappi decorati. Oggi questa tecnica rivive nel laboratorio di due giovani artigiani che hanno saputo unire manualità, antichi saperi e nuove tecnologie (laser). Nel nome Peromatto c’è la storia di una stampa tessile che usava tavole in legno di pero, oggi ormai quasi introvabile. Nascono così prodotti tessili certificati, lavorati con tinture vegetali o, come un tempo, con la ruggine che conferisce alla stampa una particolare gradazione di marrone. Da Peromatto l’approccio è esperienziale, anche attraverso laboratori aperti o semplici dimostrazioni.
Il calendario estivo di Santa Sofia è ricco di spettacoli e buon cibo. Il più importante è il Galà sulle rive del Bidente: candide tavole imbandite e tante luci bianche fra gli alberi per vivere la magia di una cena sul fiume, a suon di musica, gustando i piatti della tradizione. Ad agosto ancora musica e spettacolo per la 28ª edizione del Santa Sofia Busker Festival: cinque giorni di performance con i migliori artisti di strada ( i busker ) a livello mondiale. Un evento unico con quasi 50 performer che si esibiranno in spettacoli teatrali, acrobazie circensi, installazioni visive e tanta musica dal vivo. Sarà la Festa delle Feste fino alla notte di Ferragosto, quando i fuochi d’artificio accenderanno di luci e colori il fiume, vero protagonista di un’estate magica e alternativa.
Fattorie Faggioli www.fattoriefaggioli.it
Pro Loco Santa Sofia www.distradainstrada.com
Peromatto Viale Roma, 3, 47018 Santa Sofia FC Tel. 391 735 9522
Trattoria Ramà a Santa Sofia : cucina romagnola in ambiente informale con terrazza sul fiume