Testo e foto: Cora Mosca Riatel

Durante la dominazione asburgica, nel periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900, Abbazia (Croazia) e Portorose (Slovenia), due cittadine del litorale istriano, hanno raggiunto una notorietà ed un eccezionale sviluppo come località di turismo balneare e termale d’elite. Ne è tuttora splendida testimonianza l’architettura eclettica e liberty che caratterizza le numerose ville e gli alberghi che impreziosiscono un paesaggio già di per sè incantevole.

Il comune di Pirano (dove si trova Portorose) assieme al comune di Abbazia hanno perciò unito le forze in un interessante progetto che, riproponendo i fasti della Belle Epoque in una declinazione quanto mai attuale, privilegia una villeggiatura di classe ma non esosa, in un ambiente stimolante ma non eccessivo, accogliente per le famiglie ma allettante anche per un turismo individuale attento all’ambiente, alla cultura e alla gastronomia.

Pirano: Piazza Tartini

Il progetto  “365 giorni di Riviera” intende incentivare il turismo della destinazione turistica transfrontaliera “Riviera” che comprende le località di Portorose e Abbazia. Nell’ambito di questo programma sono stati inseriti una serie di eventi sia per rivivere la storia e gli sfarzi nobiliari dei villeggianti del tempo, sia per valorizzare feste tradizionali e popolari. A Portorose si è infatti svolto “Il Festival dello Spumante”, durante il quale, oltre a premiare le eccellenze di questo tipo di produzione enologica, è stato proposto un revival storico intitolato “La Riviera attraverso i Secoli”. Il 2 febbraio 2013 invece si è tenuto un riuscitissimo ballo mascherato nella sfavillante Sala dei Cristalli dello storico Hotel Kvarner di Abbazia, il cui Carnevale è localmente rinomato per la “Ballinjerada”, corsa di variopinti e buffi carretti su cuscinetti a sfera guidati da maschere.

Informazioni utili:

Portorose: Hotel Kempinski Palace

Abbazia: Hotel Kvarner