Testo e foto: Paolo Gianfelici
Rosenheim – La mostra “L’Era Glaciale” offre un percorso molto emozionante attraverso l’ultimo periodo glaciale, finito piu di 10.000 anni fa. In uno spazio espositivo tra i più conosciuti in Germania, la Lokschuppen (l’antico doposito delle locomotive) nella città bavarese di Rosenheim, accompagnati da un’audioguida in inglese, si rivive un’esperienza unica, Quella degli esseri umani che abitarono un’Europa dove rinoceronti lanosi, mammut, ippopotami e leoni della caverne vagavano in un paesaggio monotono, privo di boschi e delle forme e colori della natura che oggi siamo abituati e vedere. La stagione calda (circa 20 gradi) durava solo due mesi.
270 reperti illustrano la vita delle persone che vissero in quel periodo nella durissima convivenza con gli animali selvatici. Gli uomini arrivavano fino ai 35 anni, le donne a 30. Ma dall’esame delle loro ossa è emerso che godevano di un buon stato di salute: niente carie, niente osteoporosi, assenza di fratture. L’uso delle erbe curative doveva giocare un ruolo importante, come anche l’assenza quasi totale di zuccheri nell’alimentazione.
Un punto culminante della mostra è l’unico scheletro dell’era glaciale: l’uomo di Neuessing,vissuto 34.000 anni fa, è la più antica persona della Baviera, anatomicamente simile all’uomo moderno. La ricostruzione facciale scientifica in 3D è basata sugli ultimi risultati di ricerca
Più di 100 modelli offrono un immagine reale del mondo animale di quel tempo: un mammut, un leone delle caverne, un cervo gigante, una iena delle caverne, un rinoceronte lanoso e un ippopotamo. Inoltre, 140 oggetti originali dell’era glaciale mostrano le ultime ricerche scientifiche su questo periodo.
Dall’era glaciale all’era calda? I cambiamenti nelle condizioni di vita sulla Terra non accadono per la prima volta. Alla fine della mostra, i curatori pongono alcune domande, ed espongono i fatti e le possibili conseguenze dell’attuale cambiamento climatico.
AUSSTELLUNGSZENTRUM LOKSCHUPPEN ROSENHEIM
Mostra Eiszeit (Era Glaciale) aperta fino all’11 dicembre 2022