Cison di Valmarino (Treviso) – Castel Brando è la location della prima edizione della Borsa Internazionale Siti Patrimonio Mondiale, in programma dal 31 maggio all’1° giugno 2023. Prevista la presenza di 50 buyer italiani e stranieri, che avranno l’opportunità di incontrare i seller che operano nelle aree inserite nella World Heritage List Unesco.
L’arrivo dei buyer è previsto oggi 30 maggio. Nel pomeriggio si terrà la presentazione de “Il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” a cura di Giovanni Carraro. Il 31 maggio, il programma della BISPM, prevede un Workshop b2b riservato al matching tra domanda e offerta turistica, esclusivamente dedicata ai siti Patrimonio Mondiale: tra i relatori Fergus Maclaren, Presidente dell’International Council on Monuments and Sites ICOMOS. Si terrà inoltre l’incontro tecnico “Turismo, cambiamenti climatici e Patrimonio mondiale” con la partecipazione di rappresentanti istituzionali di diversi paesi europei: ad aprire i lavori saranno Federico Caner – Assessore al turismo Regione Veneto.
Il 1° giugno, gli ospiti e i buyer internazionali saranno protagonisti di interessanti fam trip nelle Colline del Prosecco, Patrimonio Mondiale Unesco alla scoperta di paesaggi unici, tradizioni antiche rinnovate nel tempo, ed eccellenze enogastronomiche. Tra i luoghi toccati, l’Abbazia di Follina, il Molinetto della Croda, Collagù, Villa Maser e il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno.
Castel Brando
Con oltre 2000 anni di storia, dimora nei secoli di nobili e illustri condottieri, questo splendido maniero è uno dei più raffinati esempi di riqualificazione del patrimonio storico-artistico italiano e uno dei più grandi castelli d’Europa. Immerso in 50 ettari di verde rigoglioso (Parco e Foresta), sorge alle pendici del monte Castello, da cui domina il borgo di Cison di Valmarino (Treviso). Si inserisce nel paesaggio collinare trevigiano della via del Prosecco UNESCO e ospita oggi al suo interno un hotel 4 stelle con eleganti camere e suite, una Spa ricavata da antichi Bagni Romani, diverse aree museali, ristoranti, bar, cantine ed enoteche.