Terre d'Europa

Toscana, bellezza infinita. Siena

Alla scoperta della città del Palio partendo dalla sede storico museale della contrada della “Tortuca”. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti del 1339 nel Palazzo Pubblico dal significativo titolo “Effetti del Cattivo Governo”. Sulla parete di fronte fa da contraltare l'affresco “Effetti del Buon Governo”

Toscana, bellezza infinita. Siena

Lisa Mittelberger

Siena – “La contrada per me significa vivere in una comunità”, racconta emozionata la signora che mi apre le porte della sede storico museale della “Tortuca” a Siena. “In un momento difficile della mia vita è stata la contrada a non farmi sentire la solitudine e la disperazione”. La tartaruga dello stemma di questa contrada che insieme alle altre partecipa al Palio simboleggia la “saldezza” e la stessa caratteristica sembra accompagnare anche la storia e il presente della città di Siena. Una visita qui travalica il concetto di giro turistico. Non importa a quale livello lo si intenda. Ci possono essere visitatori appassionati d’arte o altri alla ricerca di tradizioni, oppure di buon cibo. Sono tutti elementi di cui Siena è generosa con le persone che vengono alla sua scoperta. Le parole della responsabile della sede museale della “Tortuca” aprono comunque per me uno scenario nuovo, che mi permette di creare una personale visione di questa città il cui numero di abitanti attuale corrisponde a quello del periodo medievale.

Siena, foto Valerio Tavani
Siena, foto Valerio Tavani

Nel Palazzo Pubblico c’è un affresco di Ambrogio Lorenzetti del 1339 dal significativo titolo “Effetti del Cattivo Governo”, dove il protagonista principale è rappresentato su un trono con tanto di corna sul capo e circondato da esseri e animali fantastici che non hanno nulla di rassicurante. Il resto della scena è arricchita da contadini disperati, case incendiate e dalla personifazione del “timore”. Sulla parete di fronte fa da contraltare l’affresco “Effetti del Buon Governo” dove a prevalere sono le persone intente a lavorare, gli abiti curati e una generale armonia. Da qui si intravede anche la campagna che circonda la città, un elemento fondamentale per mantenere in salute un’intera città. Sarei rimasta ore a osservare questi due affreschi che con una semplicità spiazzante riescono a comunicare idee e programmi facili da capire e condividere, quanto difficili da mettere in pratica. Nessuno può vivere da solo, ma deve contribuire – con in testa il capo di turno – al benessere di tutti. Inoltre, la natura deve essere una compagna da rispettare e non una risorsa da sfruttare.

Siena, foto Valerio Tavani
Siena, foto Valerio Tavani
Siena, foto Lisa Mittelberger
Siena, foto Lisa Mittelberger

Nelle motivazioni Unesco che iscrive il centro storico di Siena nel Patrimonio mondiale dell’Umanità si legge tra l’altro: “L’intera città, proiettata verso quel capolavoro di spazio urbano che è la Piazza del Campo, venne concepita come un’opera d’arte perfettamente integrata al paesaggio circostante”. Gli antichi bastioni che delimitano il centro storico seguono infatti il contorno delle tre colline sulle quali è stata costruita Siena che confluiscono in una valle che poi è diventata Piazza del Campo: la natura è ora città, ma per essere ancora più bella e senza dimenticare l’integrità della parte che circonda il centro abitato.

Siena, con i suoi messaggi positivi e il suo impegno costante nei millenni, può essere vista anche come una contemporanea fonte di ispirazione sia a livello personale che collettivo, ma a tornare a farmi fare la turista c’è l’invito nell’appartamento di charme “Torre di Roccabruna”, dove si organizzano a richiesta cene romantiche, aperitivi ed eventi aziendali. Qui dopo aver “conquistato” una delle torri che un tempo era una delle più alte insieme a quella del Mangia della città, sorseggio un bicchiere di vino e ammiro in silenzio il panorama sulla Piazza del Campo che laggiù continua a parlarmi di tutte le bellezze di Siena che devo ancora scoprire.

www.toscanapromozione.it/

Il centro storico di Siena è Patrimonio Mondiale UNESCO per i suoi capolavori di creatività umana. La regione Toscana vanta altri 7 Patrimoni Mondiali UNESCO: Centro storico di Firenze, Piazza del Duomo di Pisa, centro storico di San Gimignano, la Val d’Orcia, le foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa e le ville e i giardini medicei in Toscana

Gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti si trovano all’interno del Salone della Pace del Palazzo Pubblico e sono al momento in fase di restauro. Si può visitare il resto del palazzo e il Museo Civico e ammirare la splendida Maestà di Simone Martini, una delle opere più importanti del Trecento in Italia, che raffigura la Madonna col bambino circondata dagli angeli e dai santi che proteggono la città.

http://torreroccabruna.it

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