Redazione TiDPress
Nel libro di Maurizio Drago “I miei migliori ristoranti” si ritrova il gusto del buon mangiare. Impresa non facile in una quotidianità dove, soprattutto nelle grandi città, i locali per la ristorazione spuntano come funghi e spesso dopo una breve esperienza chiudono i battenti. Drago ha intrapreso un viaggio affascinante tra i ristoranti delle province di Bolzano, Padova, Rovigo, Trento, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza e lo descrive ai lettori in maniera accattivante. Specializzato in enogastronomia e viaggi Drago racconta il punto di vista di cuochi e proprietari e apre per così dire ai suoi lettori una via d’accesso privilegiata a questi locali. Cosa c’è di più importante della fiducia che diamo a chi ci prepara da mangiare? Questo libro ci permette di conoscere da vicino chi sta ai fornelli e chi investe denaro e energie per “ristorarci”. Si vengono così a conoscere storie e passioni, si scoprono i piatti tipici di borghi, città e territori. Bella l’idea di dare la possibilità di provare a ricreare a casa alcune specialità fornendo di ogni ristorante una ricetta che lo caratterizza.
Ciò che accomuna le storie dei ristoratori è la passione: coppie, famiglie, un padre e un figlio; nel mondo della ristorazione c’è chi ha lasciato una promettente carriera e chi serve la pasta fatta in casa preparata dalla mamma. Maurizio Drago trasmette tra le righe l’attenzione e l’impegno che ogni singolo ristoratore mette nel suo lavoro e ciò che arriva al lettore è il desiderio di andare ad assaggiare le tante prelibatezze che si troverà nel piatto. La prima parte del libro “I miei migliori ristoranti” è dedicata ai diversi temi inerenti il mondo della ristorazione: una lettura piacevole e utile che svela tanti piccoli “segreti” e completa il quadro di un mondo affascinante come quello dei ristoranti.
“I miei migliori ristoranti” di Maurizio Drago, Fontego delle Farine
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