Foto: Roman Quenin
Testo: TiDPress Terre d’Europa
Una dose di Costa Azzurra e una di Provenza: ecco il dipartimento del Var, che racchiude al suo interno il meglio di entrambe le realtà. La natura è la protagonista assoluta di ogni vacanza qui, con quella giusta dose di eleganza e un’abbondante aggiunta di cultura. Come ogni viaggio prima di partire si mette in moto la fantasia. Nel Var possiamo immaginare gli sconfinati campi di lavanda in estate, mentre in primavera il territorio si tinge di giallo mimosa. Accanto ai fiori nel Var crescono i vigneti che producono vini di qualità. La meraviglia nel Var è sempre dietro l’angolo: un borgo medievale, un delizioso albergo in cui alloggiare o un piccolo museo pieno di tesori.
Saint Tropez è una località che non ha certo bisogno di presentazioni ma è in grado di stupire i visitatori con alcune attrazioni molto particolari. Una di queste è sicuramente il Museo dell’Annonciade, un piccolo scrigno d’arte moderna custodito all’interno della cappella di Notre-Dame de l’Annonciade costruita intorno al 1548. Il museo è stato creato nel 1922 sull’onda del grande fermento dell’avanguardia pittorica attiva in questa città agli inizi del XX secolo. L’interno del museo con le caratteristiche pareti colorate presenta quadri che vanno dal 1890 al 1950 in un accattivante allestimento contemporaneo.
Tessuti a righe, abbinamenti cromatici blu-bianco con l’aggiunta del beige e tanta tranquillità caratterizzano il nuovo Hotel Arev di Saint-Tropez. L’Arev si trova a un chilometro e mezzo dal porto e permette agli ospiti un perfetto soggiorno di relax senza rinunciare, volendo, alla mondanità di Saint-Tropez facilmente raggiungibile anche con le bici elettriche messe a disposizione degli ospiti. Le camere e le suite sono piene di luce e ci si può abbronzare anche a bordo piscina. Una serata indimenticabile si può concludere all’aperto nell’affascinante champagne lounge The Strand.
Il Var non è però soltanto mare. Ci si immerge nei boschi se si raggiunge uno dei più grandi comuni della Provenza, Roquebrune-sur-Arges. Ai piedi della caratteristica roccia il paese accoglie i visitatori con la sua storia nel borgo millenario. Si va alla scoperta di scorci tra pittoresche viuzze e piazze che incantano con la loro autenticità. Se ci si allontana da Roquebrune-sur-Argens si possono raggiungere a una trentina di chilometri in direzione nord le gole del Blavet, il grandioso sito naturale dove inizia l’Estérel. Da provare la passeggiata gastronomica per assaggiare le specialità del luogo accompagnate da vini locali. Chi desidera invece raggiungere il litorale, ecco l’affascinante località balneare Les Issambres, che offre anche la possibilità di fare una gita in barca nel Golfo di Saint-Tropez. Alla fine del soggiorno non mancheranno di certo tanti bellissimi ricordi da riportare a casa.