La Stanza d’Ambra (Foto Swarovski Archiv)
La Stanza d’Ambra (Foto Swarovski Archiv)
Wattens (E.T.News) – Per un periodo di tre anni lo svizzero Harald Szeemann metterà in scena nei Mondi di Cristallo Swarovski un “incanto temporaneo”.
Le due nuove installazioni che già si possono visitare s’intitolano “La Cupola di Prometeo” di Peter Bissegger e “ La Stanza d’ambra” di Ingeborg Luesche.
“La Cupola di Prometeo” deriva da un progetto del compositore russo Alexander Skrjabin (1872-1915) che ideò la sua quinta sinfonia “Prometheus-Poème du feu”, nella quale illustrava il rapporto tra musica e colore con l’aiuto di due “Voci luminose”, una lenta ed una veloce, che producevano giochi cromatici in continua trasformazione, a seconda delle note musicali eseguite.
L’installazione di Peter Bissegger è una cupola che si alza e si abbassa ondeggiante, in sincronia con la sinfonia diretta da Pierre Boulez. Suono, colore, luce e scintillio di cristalli si fondono in un raffinato gioco di passaggi che coinvolge tutti i sensi.
“ La Stanza d’ambra” è una ricostruzione dell’originale donata nel 1716 dal re di Prussia allo zar Pietro il Grande. Ingeborg Luescher ha ricostruito la leggendaria opera d’arte barocca (trafugata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale) utilizzando 9000 pezzi di sapone Sole, sostituendo il prezioso minerale con un materiale ordinario. Lo scopo è di instaurare un rapporto ludico con il mito.Una luce posta sul retro fa brillare la stanza color del miele.
Il profumo intenso del sapone, il luminoso colore della stanza ed il susseguirsi lineare dei cubetti di sapone trasmettono un’idea di spazio chiuso che fa pensare all’interno di una pietra d’ambra.
Info: www.swarovski.com/crystalworld
La Cupola di Prometeo (Foto Swarovski Archiv)
La Cupola di Prometeo (Foto Swarovski Archiv)