Testo e foto: Paolo Gianfelici
Ulm – Il mercatino di Natale di questa città affacciata sulle rive del Danubio è meno interessante di altri visitati nel Baden Württemberg.
Sulle bancarelle addobbate con i rami d’abete sono offerti molti oggetti kitsch e di poco valore, ma anche buffe e deliziose marionette di legno fuori dal tempo che richiamano la favola dello Schiaccianoci. Oltre ad un’infinità di dolci multicolori. Il vento trasporta i profumi gradevoli della cannella e di nocciole tostate.
Alle spalle del Mercatino di Natale si alza uno scenario straordinario: la cattedrale gotica di Ulm ed il campanile più alto del mondo (161,6 metri). Guardando dal basso la sua sagoma a freccia, si prova una sensazione di vertiginosa ascesa verso l’etere. Sembra esprimere, più che il desiderio di avvicinarsi a Dio, l’aspirazione dell’uomo di sottrarsi alla legge della gravità terrestre. Una lotta ostinata durata cinquecento anni, tanto tempo è andata avanti la sua costruzione iniziata nel 1377. Dall’alto del campanile, a cui si accede salendo una scala di 768 gradini, la vista spazia sulla Foresta Nera e, nelle giornate limpide d’inverno, arriva fino alle Alpi.
Ulm è una città coraggiosa, anticonformista ed innovatrice. A pochi metri di distanza dalla cattedrale si alza la Stadthaus (1993) di Richard Meier piena di linee rette e di curve, che richiama anche nella copertura i grandi tetti spioventi degli antichi palazzi di Ulm. E’ adibita a concerti e mostre.
Non stupisce di apprendere che in una città come questa siano nati personaggi come Albert Einstein o come Albert Berblinger, un sarto che nel 1802 inventò un apparecchio volante simile al deltaplano.
Da non mancare la visita al Fischerviertel, un quartiere un tempo abitato da pescatori e da carpentieri navali. Le acque del piccolo, limpido e vorticoso fiume Blau lo attraversano, prima di gettarsi nel Danubio. La corrente lambisce le antiche case dalle facciate con le travi di legno a vista. In una di esse, con i soffitti bassi di legno, c’è il ristorante “Die Forelle” (la trota) dove si può assaggiare la migliore cucina di pesce di acqua dolce della città. Anche da un punto di vista gastronomico la visita ad Ulm si risolve in un tuffo nel passato (da notare la palla di cannone conficcata nel muro esterno), ma con l’occhio puntato al futuro.
Info: www.tourismus.ulm.de Il bosco delle fiabe, il presepe con gli animali viventi e molte altre attrazioni sono presenti nel mercato di Natale di Ulm. www.ulmer-weihnachtsmarkt.de (anche in italiano) Dal 24 novembre al 22 dicembre 2014 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.30