Tipico paesaggio norvegese
(Foto: Ilia Antongini)
La corrente di Saltstraumen
(Foto: Ilia Antongini)
Saltstraumen (E.T. News) – Per generazioni la meravigliosa natura norvegese ha ammaliato tanto i turisti venuti dall’estero, quanto i norvegesi stessi in viaggio nel proprio paese. La maggior consapevolezza dell’importanza dell’ambiente, porta la gente ad apprezzare sempre di più valori come quelli rappresentati dall’aria fresca e dall’acqua pura. I fiordi rappresentano il profilo più conosciuto del paesaggio norvegese. Il turista che ha avuto la possibilità di entrare in un fiordo in una mattinata primaverile col mare calmo, quando la neve giace ancora bianca sulla cima delle montagne e sulle pareti a strampiombo, allora è in grado di capirne il perché. Quello che più ammalia nella Norvegia del Nord sono – oltre alla natura bella e selvaggia e le montagne così imponenti da togliere il fiato anche al turista più blasé – i villaggi di pescatori con le tipiche case multicolori in legno.
Di particolare interesse nella Norvegia Settentrionale è Saltstraumen (la corrente del Salt) vicino a Bodø. Siamo appena sopra il Circolo Polare Artico, dove ogni sei ore si rinnova lo spettacolo di mille vortici nell’acqua del fiordo. E’ la corrente creata dalla marea più forte del mondo: quattro milioni di metri cubi d’acqua che s’incanalano tra le isole dal fiordo di Salten in quello di Skjerstad. Una curiosità: nelle fasi di luna piena e di luna nuova il fenomeno è all’apice. I mulinelli raggiungono anche i dieci metri di diametro ed è un vero spettacolo navigarci in mezzo! Sono i pescatori di Saltstraumen che, con la loro esperienza, giostrano le barche tra i flutti. All’emozione si aggiunge il divertimento se si vuole cimentarsi con una lenza! Si posso pescare, tra l’altro, merluzzi extra-large degni di essere fotografati per poi mostrarli agli amici più increduli. Tutt’intorno il turista ha lo spettacolo dei ghiacciai e delle montagne che si riflettono nell’acqua sempre in movimento vorticoso. Alzando gli occhi al cielo poi, oltre ai gabbiani che si divertono a prendere i bocconi di pesce lanciati dai pescatori, si scorgono anche le acquile del mare che inanellano lenti cerchi prima di tuffarsi nel mare e risalire con la preda nel becco.
A Saltstraumen non c’è un vero e proprio paese, ma una serie di casette in legno ed un piccolo hotel. Nella vicina Bodø, importante porto da cui partono anche i traghetti per le Lofoten, il vistatore può approfittare per visitare il Museo Nazionale dell’Aviazione. Al fiordo di Salten si può arrivare con il Blue Way, un itinerario che, attraverso i territori lapponi della Finlandia e della Svezia, arriva fino alla Norvegia. Il nome “Strada blu” è dovuto alla miriade di fiumi, laghi e corsi d’acqua che s’incontrano lungo il percorso. Un viaggio nella natura – diversa in ogni paese – per conoscere le antiche tradizioni lapponi e le moderne proposte scandinave di sport alternativi.
Info: Ente del Turismo Norvegese, C.so XXII Marzo 4, 20135 Milano, Tel. 02-55193588