Testo e foto: Paolo Gianfelici
St. Moritz – Nella hall del Kempinski Grand Hotel des Bains di St. Moritz ferve l’attività: in occasione dell’anniversario dei 150 anni del turismo invernale, nato nella vivace cittadina dell’Engadina affacciata sul lago e circondata da una splendida corona di montagne, si sta preparando un festival gastronomico. Una volta saliti in camera, nel lusso che non passa mai di moda, dove dominano i colori nocciola e la purezza dell’architettura d’interni classica e raffinata, si può apprezzare tutta la tranquillità di un soggiorno immersi nella natura innevata. Le due anime di questo albergo storico, costruito sopra una fonte d’acqua millenaria molto particolare e ricca di minerali, la Mauritius Quelle di cui Paracelso riferisce già nel 1553, contribuiscono in egual misura a far sì che il Kempinski sia contemporaneamente dispensatore di divertimento e ricarica di energie. L’edificio è splendido, un po’ isolato dalla mondanità del centro storico della località il cui solo nome ha il potere di evocare la perfetta vacanza, con la facciata bianca sulla quale spiccano gli scuri color azzurro cielo. Le due ali laterali convergono nel corpo centrale, sormontato da due basse torri con le cupole ricoperte di neve. ui QSotto il portico sostenuto da quattro colonne bianche si trova l’ingresso dell’hotel servito da un portiere che si cura di aprire e chiudere la pesante porta di vetro per lasciare fuori dall’albergo il gelo invernale.
Vivere il Kempinski di St. Moritz vuol dire sentirsi subito a proprio agio. Siamo in alta montagna e per quanto la hall mostri tutta l’eleganza del suo arredamento, il via vai di ospiti sciatori o fruitori di altri sport invernali fa subito venire voglia di uscire all’aperto e buttarsi sulle piste. La scelta più soft è quella della camminata (un sentiero passa proprio dietro l’hotel) attraverso il bosco ad ammirare gli abeti appesantiti dalla neve, ma che conservano il buon umore. Le alternative “indoor” sono il Kempinski Bar & Lobby ed i diversi ristoranti. Il Four Seasons è ospitato in una grande sala che di sera per la cena è illuminata da luci soffuse, mentre nella sua versione mattiniera, quando mi accomodo qui per la colazione è piena di luce proveniente da un’attigua sala più piccola con delle grandi finestra che occupano un’intera parete. All’interno di alcune rientranze del muro sono appese delle pittoresche campane che un tempo erano al collo delle mucche al pascolo. Degli arazzi con stelle alpine stilizzate riscaldano ancora di più l’ambiente. Lo chef Axel si concentra sui prodotti e non ama mischiare i sapori. “Il nostro è un albergo dinamico ed è impensabile servire dei piatti che non abbiamo come caratteristica principale quella della leggerezza”. Assaggio una crêpe verde con un contorno di funghi che sanno di bosco e degli spinaci freschissimi. La carne all’erba dell’Engadina con le patate ha il sapore deciso dei cibi genuini ed è cotta alla perfezione.
La mattina dopo mi perdo a contemplare il ricchissimo buffet della prima colazione. Una selezione di panini e dolci, succhi di frutta, yogurt, pentolini che tengono in caldo verdure e wurstel, salmone, salumi, salse di ogni genere e gusto, uova fritte al momento e molto altro: il tutto servito fino alle undici, una comodità che conferma quella del Kempinski di St. Moritz come la migliore prima colazione di tutta la Svizzera. L’atmosfera è tranquilla e piena di aspettative al tempo stesso. La qualità dei cibi, come avevo già avuto modo di apprezzare la sera è ottima e la giornata comincia decisamente con il piede giusto. Per rendere ancora più intrigante l’offerta gastronomica all’interno del Kempinski, oltre al Ristorante Enoteca con le sue deliziose trilogie alpine e al Ca’ d’Oro con la sua magistrale interpretazione della cucina mediterranea, ci si può accomodare anche accanto al Four Seasons nello spazio trasformato per la sera in un raffinato ristorante giapponese: lo Sra Bua. Mangiare dell’ottimo sushi o del sashimi godendo dalla finestra lo spettacolo della neve che ricopre il paesaggio è un’esperienza insolita che accompagnata dall’atmosfera curata e un po’ esotica dell’ambiente sorseggiando un sake frizzante diventa indimenticabile.
Lo scrigno del Kempinski Grand Hotel des Bains custodisce anche altri gioielli come la SPA specializzata in trattamenti con prodotti regalati dalla natura circostante come le erbe di montagna e il legno dei boschi dell’Engadina. La piscina con vista sul mondo innevato al di là delle vetrate ha il fondo in alluminio a garanzia di una purezza dell’acqua che equivale a quella di un ruscello d’alta montagna. Le saune, oltre a offrire una grande varietà di temperature e di tassi di umidità sono belle come delle boutique del benessere. Dal centro fitness e dalla palestra, mentre ci si prende cura del proprio corpo si deliziano gli occhi con il paesaggio incantato che circonda l’hotel. Il personale della SPA sa essere discreto e ha una solida professionalità. La gemma più recente aggiunta alla collezione sono i Kempinski Residences St. Moritz: grandi appartamenti arredati con gusto e ricercata eleganza, tranquilli e riservati con grandi saloni con il caminetto, cucina e diverse stanze con bagno. Si trovano nell’ala nuova che è stata aggiunta nello stesso stile all’hotel originario e sono una chicca tutta da scoprire. Senza dimenticare che la preziosa fonte Mauritius dalla quale si consiglia di bere un salubre bicchiere d’acqua al giorno si trova solo a pochi passi di distanza e porta con sé tutti i benefici che solo un grande hotel come il Kempinski sa offrire ai suoi ospiti.
Informazioni utili: Kempinski Grand Hotel des Bains Via Mezdi 27 – St. Moritz www.kempinki.com/stmoritz
Swiss Travel Pass www.SwissTravelSystem.com Lo Swiss Travel Pass è il biglietto all-in-one per treni, autobus e battelli in tutta la Svizzera Svizzera Turismo Numero verde: 0080010020039 www.svizzera.it ENGADIN St. Moritz www.engadin.stmoritz.ch VIDEO TERRE D’EUROPA TIDPRESS : IL BUS PER ST. MORITZ VIDEO TERRE D’ EUROPA TIDPRESS ; LA MAGIA INNEVATA DELLA VALLE DI FEX