Terre d'Europa

“Le rotte dei sapori”: l’Isola di Salina

Paolo Gianfelici



 Il resort di Tasca d’Almerita a Capofaro, tra i vigneti del Malvasia delle Lipari

Vigneti a Capofaro/Tid-press

Buganvillee a Capofaro/Tid-press

Salina (Tid-press) – A Capofaro, tra piante d’uva Malvasia e buganvillee, la famiglia Tasca d’Almerita, famosa produttrice di ottimi vini siciliani, ha aperto un resort con sole diciotto camere. E’ immerso nel verde dei vigneti, colorato dal rosso dei fiori e dal blu del mare sullo sfondo.

Alle spalle del resort, il Monte dei Porri, su cui si può salire, avvolti da una nuvola di profumi, attraverso piante di capperi, felci, assenzio e ginestre. Davanti il Mediterraneo e le Isole di Panarea e Stromboli che al tramonto si tingono di rosa.
La cucina a base di pesce del ristorante del resort , guidata da un cuoco giovanissimo, è eccellente. Ho assaggiato una pasta alle sarde con lo zafferano superlativa.
Naturalmente nella lista dei vini c’è il Malvasia locale (ottimo con i formaggi) ed i rossi e bianchi prodotti da Tasca d’Almerita nell’Azienda nella Sicilia Occidentale. Ho degustato un eccellente Lamuri IGT prodotto con uva Nero d’Avola in purezza.

Chi vuole conoscere gli altri vini di Salina deve visitare le aziende Hauer ( Salina Bianco, Rosso Antonello e Malvasia delle Lipari) e Fenech (Bianco e Rosso di Fenech, Malvasia delle Lipari), dove assaggiando i vini si può prendere uno spuntino a base di capperi, formaggi e dolcetti locali.

Info:
www.capofaro.it
www.hauer.it
fenech@jumpy.it

01.10.2005

Alicudi e Filicudi/Tid-press

Antiche case di pescatori/Tid-press

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