Roma (Tid-press) – “Se fossi costretto a ritirarmi su isola deserta con una sola bottiglia di vino, non sceglierei né un Borgogna, né un Barolo; porterei con me un Riesling Trocken Beerenauslese”. Entro nell’aula dell’International Wine Academy durante un corso sui grandi Riesling di Germania e raccolgo quest’affermazione uscita dalla bocca di Ian Domenico D’Agata, uno dei maggiori esperti italiani in materia di vini.
La Wine Academy ha sede al piano terra del Palazzetto, un edificio fine-Ottocento, a due passi da Piazza di Spagna.
Oggi un po’ dovunque, in Italia ed altrove, si parla troppo e si straparla spesso di vigneti e di vini. In quest’Academy, invece, si usa un linguaggio chiaro, preciso, sintetico e poliglotta. Tutto quello che si dice è tradotto in inglese, in consecutiva.
Luogo ideale anche per il visitatore straniero, esperto o appassionato di vini, che dispone di poco tempo.
 International Wine Academy |
 Il ristorante /Tid-press |
Mezza giornata di full immersion per apprendere le tecniche di degustazione, i principali vini italiani, le uve utilizzate per la loro produzione e il complesso sistema delle sigle. Si segnalano i nomi delle cantine sulle quali puntare, anche per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Segue un pranzo servito al ristorante del Palazzetto, durante il quale si accenna ai principi base dell’abbinamento cibi-vini.
I seminari della Wine Academy sulla produzione italiana sono anche a tema: i bianchi, i rossi, i dolci, gli spumanti, i vitigni autoctoni. Oppure sono incontri con un produttore di vini, durante i quali si analizza il funzionamento di un’azienda vitivinicola.
Chi dispone di più tempo può seguire corsi articolati in più lezioni (sempre bilingui italiano-inglese) sui vini italiani o su quelli francesi, regione per regione, o sui vini del mondo.
Il direttore dell’Academy, D’Agata, è non solo un esperto di vini, ma anche un bravo docente che riesce a trattare la materia in maniera anche divertente. E’ un dato che va rilevato, perché nel campo dell’enologia molti esperti si esprimono ancora con un linguaggio astruso, involuto, pseudo-poetico, molto noioso.
Consiglio di consultare il sito dell’Academy e scegliere tra le tante proposte, rivolte a cultori e non della materia, quella che più interessa.
Poi, dopo il seminario, salire al piani superiori del Palazzetto. Al secondo piano, lo spazio è articolato in sala libreria, fornita di letteratura eno-gastronomica, wine bar con una carta di vini di oltre quattrocento etichette, giardino e terrazza. Da lì ci si rende conto della straordinaria posizione dell’edificio, nel cuore del centro storico di Roma. In questo palazzo dell’Ottocento, occhio, gusto, olfatto e palato riescono a ritrovare armonie spesso dimenticate in un ininterrotto dialogo dei sensi.
Info:
International Wine Academy
Vicolo del Bottino, 8
00187 Roma
Tel. +39 06 6990878
www.wineacademyroma.com
05.03.2006
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