Terre d'Europa

Viaggio a tavola
Istria: le strade del vino

Brunella Marcelli



 Parenzo (Poreć) era nota dall’antichità per l’olio e il vino. Si sale sulle colline rosse e si arriva a Visignana (Visnjan), dove dalle cantine esce il profumo del Malvasia.

Roma (Tid-press) – Quando si pensa all’Istria, si pensa al mare ed alle famose spiagge. Ma anche l’entroterra è interessante. La recente degustazione guidata dei vini croati, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier al Parco dei Principi a Roma, suscita il desiderio di visitare le colline dove cresce l’uva Malvasia istriana.

Il Malvasia era un tempo un vino molto dolce, prediletto dai veneziani. La signora Daniela Kramarić, sommelier e proprietaria del ristorante “Plavi Podrum”, al porticciolo di Abbazia (Opatija), presenta quattro bianchi che raccomanda di abbinare agli scampi del Golfo del Quarnaro, tanto decantati da Gabriele D’Annunzio. Sono vini equilibrati, profumati, ottimi, soprattutto quelli non barricati, come la Malvasia di Coronica, e la Malvasia Santa Lucia di Kozlović (moderatamente barricato). Questa azienda si trova a Momiano, dove il vino è servito nella “bocaleta”, l’antica coppa, e dove si canta nell’antico dialetto istriano “ancora un litro de guel bon!”.

Parenzo
Ente Turismo Poreć-Parenzo

Vigneti nell’interno dell’Istria
Turismo Pazin – foto Jezero

La strada del vino del Buiese è nell’Istria Nord-Occidentale. Qui erano fatti i rifornimenti per le cantine della Corte degli Asburgo. I vigneti sono distesi sulle colline che degradano verso il mare.

Nell’Istria interna si percorre la strada del vino Pinguentina. La Cima (Vrh) è un paesino che si trova in cima ad una collina. Dal belvedere si ammirano le decine di campanili dei villaggi vicini. Sulle colline cresce l’uva con cui si producono i migliori spumanti della regione. Si arriva a Pinguente (Buzet), un piccolo borgo mediavale costruito con la pietra. Nelle vicinanze le due “città” più piccole del mondo: Hum e Roc.

La terza strada del vino è la Parenzana.
Parenzo (Poreć) era nota fin dall’antichità per la produzione dell’olio e del vino. Si sale sulle colline rosse e, dopo diciassette chilometri si arriva a Visignana (Visnjan). Ha una piccola piazzetta medievale con portale cittadino, chiesa, campanile, Palazzo del capitano, loggia e cisterna! Dalle cantine esce il profumo del Malvasia, del Terrano, del Merlot.

Info:

www.istra.com
officeroma@enteturismocroato.it

24.02.2006

Il porticciolo di Abbazia – Opatija ed il ristorante “Plavi Podrum”
Condividi su:

Riproduzione riservata © Copyright TidPress per Terre d’Europa.