Lugano (TidPress) – „Andare piano, per svago o per fare un po’ di moto…” Questa è la definizione della parola ‘passeggiare’ fornita da un vecchio dizionario. Il Ticino, un territorio che i contrasti ambientali tra paesaggi d’alta montagna e il clima mite delle regioni dei laghi rendono unico, è il luogo ideale dove riscoprire “l’arte” della passeggiata. Dal 20 aprile al 4 giugno con il “Lugano Festival”, a questa armonia dell’andar piano è possibile abbinare anche l’emozione dell’ascolto di buona musica.
Una volta arrivati a Lugano, lo sguardo si sofferma a contemplare la tranquilla bellezza del suo lago e dei monti che lo circondano. La città è immersa in un clima sereno e accogliente. Verso sera, il Lungolago si trasforma in un luogo dal fascino discreto ma irresistibile.
Lugano dal parco di Villa Sassa/ TidPress |
Il Lago di Lugano/ TidPress |
Il Palazzo dei Congressi, al cui interno si svolgono i concerti, si trova vicino al curatissimo Parco Civico che si affaccia sul lago. A far risuonare le note di Dvorak e di Brahms e dare il via al “Festival di Lugano”, il 20 aprile alle 20 e 30, sarà l’Orchestra della Svizzera italiana. Sul palco si alterneranno alcune delle migliori orchestre sinfoniche come l’Orchestra Filarmonica della Scala (25 aprile – Sinfonia N. 3 di L. van Beethoven diretta da Daniel Barenboim), l’Academy of St. Martin in the Fields (9 maggio – musiche di Mozart, Beethoven, Haydn), il Giardino Armonico e la Philharmonia Praga. Tra i direttori ed i solisti ci sono nomi come Murray Perahia, Mikhail Pletnev (4 maggio – pagine di Chopin), Alain Lombard e Antonio Meneses.
Al termine del “Festival” sarà sempre la grande musica a catturare l’attenzione del pubblico a Lugano. Dal 7 al 23 giugno la città ospiterà infatti il “Progetto Argerich”, un evento voluto dalla grande pianista Martha Argerich e che riunirà in un confronto dal vivo grandi pianisti e giovani promesse che interpreteranno le musiche più suggestive dei maestri del passato.
Per prolungare di giorno i benefici effetti dati all’animo dalla grande musica, ci si può dedicare alle passeggiate. Sul “Sentiero del Lago”, ad esempio, che collega due località raggiungibili soltanto a piedi o con il battello: Caprino e le Cantine di Gandria. Il lento camminare promette un’ora di benessere psico-fisico, attraverso le insenature della costa e i saliscendi della montagna, cullati dal silenzio interrotto solamente dal fischio dei battelli e con la complicità della rilassante vista sul lago.
Quest’angolo della Svizzera che molti appassionati d’escursionismo definiscono un vero paradiso, offre molte altre variazioni sul tema del passeggiare. Il “Sentiero Smeraldo” è un vero e proprio percorso di trekking che si snoda attraverso l’intera regione e permette di vivere appieno, in 9 giornate e 9 tappe, tutta la bellezza della natura e la ricchezza della cultura e dei sapori del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
Se l’interesse del turista più che alla natura è rivolto alla storia, ecco il “Sentiero tra monti e lago (Gambarogno)”, un percorso lungo il confine tra la Valle del Luinese e il Gambarogno in Italia, e che attraversa località di grande interesse storico-culturale, dove si viene in contatto con molte testimonianze di vita e cultura del passato.
Un’ultima passeggiata dalle caratteristiche più particolari è quella sul “Sentiero dell’acqua ripensata” nel Malcantone: una sorta di “laboratorio a cielo aperto” da percorrere all’insegna delle possibili riflessioni che si possono fare sul rapporto tra l’acqua e l’uomo, nel passato e nel presente. Un ripensare al prezioso elemento in modo nuovo, ma soprattutto per concedersi un lungo momento di riflessione “attuale” sull’acqua, che nel nostro mondo abbonda ed anzi viene troppo spesso sprecata, mentre in altre parti della terra è ancora il fattore determinante da cui dipende la vita o la morte di milioni di persone.
Info:
www.luganofestival.ch
www.lugano-tourism.ch.
www.mendrisiottotourism.ch;
www.wwf-si.ch
www.malcantone.ch
Per dormire
www.villasassa.ch
www.leopoldohotel.com
19.02.2007
Monte Generoso |
Rovio |