Roma (TidPress) – Il 16 febbraio, alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica, è stato offerto il programma del concerto di inaugurazione del 1908. Le musiche di Rossini, Beethoven, Mozart e Wagner erano dirette da Antonio Pappano, dal 2005 carismatico direttore musicale dell’Orchestra.
Una storia lunga e gloriosa, quella dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, prima orchestra italiana a dedicarsi al repertorio esclusivamente sinfonico all’inizio del Novecento, in una Italia ancora soggiogata dal fascino del melodramma che trionfava nei Teatri dell’Opera. Prima in Italia ma con un notevole ritardo rispetto al resto dell’Europa, dove ormai da tempo era diffusa una consolidata tradizione sinfonica sostenuta da grandi compagini orchestrali stabili.
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
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Da quel 1908 si sono succeduti sul podio romano i più importanti musicisti del secolo: Mahler e Toscanini all’inizio e poi, nel secondo dopoguerra, Furtwängler, Benedetti Michelangeli, Bernstein, Walter, Böhm, Giulini, Matacic.
Nel ’53 Igor Stravinsky dirige un concerto a favore degli alluvionati della Calabria mentre negli anni Sessanta e Settanta salgono sul podio di Santa Cecilia Prêtre, Abbado, Muti, Baremboin.
La musica classica (in particolare a metà degli anni Settanta) conosce un successo di pubblico davvero unico: tutto esaurito ai concerti e code notturne ai botteghini. In qualche occasione deve addirittura intervenire la forza pubblica. Altri tempi….
Gli ultimi vent’anni sono quelli di Giuseppe Sinopoli con il sinfonismo wagneriano, del giovane Daniele Gatti e di Myung-Whun Chung fino al 2005.
Gli spazi dell’Auditorium di Via della Conciliazione sono ormai angusti per le mutate esigenze del mercato musicale e così, nel 2002, viene finalmente inaugurato l’atteso Parco della Musica.
Qui, nel 2005, Antonio Pappano inizia il suo mandato di direttore musicale che si protrarrà fino al 2011. Italiano d’origine, ma americano per formazione Pappano, classe 1959, vanta una forte esperienza scevra da facili colpi di fortuna e oggi si divide fra Roma e il Covent Garden di Londra, sua città natale.
A lui è toccato l’onore e l’emozione di vivere questo primo centenario dell’orchestra. E così al termine del grandioso concerto, come in ogni compleanno che si rispetti, è arrivata la torta con la candelina del centenario e gli auguri più prestigiosi, quelli del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Fra applausi scroscianti il Maestro ha ringraziato calorosamente i Professori d’orchestra e il pubblico della Musica ricordando a tutti di non mancare al prossimo appuntamento: quello del prossimo centenario!…
Info:
Auditorium Parco della Musica – L.go Luciano Berio, 3 – 00196 Roma
Tel.: +39 06/ 80 242 501 – Botteghino: 06/80 820 58
www.santacecilia.it
18.02.2008