(TidPress) – La grande festa del calcio europeo avrà inizio a Basilea. La città svizzera al confine con la Germania e la Francia ospiterà nello stadio St. Jakob Park la prima partita di Uefa Euro 2008. Le altre città svizzere coinvolte nel torneo sono Ginevra, Zurigo (Italia-Romania il 13 e Italia Francia il 17 giugno) e Berna (Italia-Olanda il 9 giugno). Il calcio è entusiasmo, gioia e spettacolarità. Trasferire queste sensazioni nella scoperta della Svizzera riuscirà naturale.
Partiamo da Basilea, che dalla sua posizione privilegiata al centro dell’Europa ha assimilato le tradizioni gastronomiche dei paesi limitrofi infondendo ad ognuna un’impronta personale. Specialità francesi e piatti tedeschi si possono assaggiare nei vari ristoranti della città, mentre nei dintorni, nel Basel-Land in primavera si rimane abbagliati dal candore della fioritura dei ciliegi, i cui frutti vengono qui trasformati nel tipico distillato Kirsch. Basilea lascia ampio respiro alla storia e non solo nell’atmosfera medievale della città, ma anche per quanto riguarda la cultura del vino, che qui è molto ricca. Per seguirne le tracce, sono stati creati dei percorsi ad hoc, durante i quali documentarsi e lasciarsi affascinare dalla natura circostante.
Berna: Il Giardino delle rose swiss-image.ch/Max Schmid |
Basilea Piazza del Mercato |
Una delle molteplici strade della tradizione del formaggio svizzero passa per la Regione di Zurigo. Lo Sbrinz DOP è una specialità a pasta dura dal gusto saporito. Dopo aver apprezzato i piatti zurighesi magari nei tipici ristoranti delle corporazioni, si può partire alla scoperta di questo formaggio. L’antica via dei mulattieri collegava Lucerna a Domodossola e rappresentava anche la strada dove maggiormente lo Sbrinz veniva commercializzato. Adesso è diventata un itinerario storico ricco di emozioni.
Altro formaggio, altra storia: nel Giura bernese nel Monastero di Bellelay è possibile visitare il caseificio storico e vedere come un tempo si lavorava il Tête de Moine (testa di monaco) dalla pasta molto fine che si scioglie in bocca. La sua caratteristica, oltre all’utilizzo esclusivo di latte di montagna non trattato, è quella di venir grattugiato con un apposito raspatore per essere servito come un insieme di soffici rosette.
Tornando al vino, la route du vignoble offre un’ottima occasione per conoscere la campagna ginevrina ed i suoi vigneti. Si può percorrere a piedi, in bici o addirittura in auto, ma il gusto della scoperta di fattorie, vitigni e attività agricole è assicurato. E lontano dai famosi e selezionati ristoranti di Ginevra, sarà possibile gustare le specialità locali in un’osteria.
Uno spazio a parte, una volta in Svizzera, va dedicato al cioccolato, un sogno per il palato che qui ha il suo trionfo. Ogni città svizzera vanta al proposito un indirizzo speciale, come Teuscher ed i suoi truffes sulla Bahnhofstrasse di Zurigo. A Ginevra la Day Spa offre un esclusivo bagno nel cioccolato. Se poi si desidera carpire i segreti di tante prelibatezze al cacao, si possono visitare le “fabbriche del cioccolato”. Come Cailler-Nestlé, Alprose, Maestrali o Chocolat Frey. Per terminare un viaggio in Svizzera niente di meglio che salire a bordo delle carrozze belle epoque del treno del cioccolato di Golden Pass, che attraversando i più spettacolari paesaggi elvetici offre ai turisti la possibilità di visitare un caseificio, un castello e la Cailler-Nestlé a Broc.
Info:
Zurigo Turismo
Stampfenbachstrasse 52
Casella Postale
CH-8021 Zurigo
Tel. +41 44 215 40 00
www.zurigoturismo.com
www.switzerland.com
www.weinbau-aesch.ch
www.sbrinz-route.ch
www.sbrinz.ch
Per visitare il caseificio storico e la chiesa di Bellelay:
Jean-Pierre Graber
Tel. +41 (0)32 4849573
www.tetedemoine.ch
www.geneve-tourisme.ch
www.MySwitzerland.com/choco
02.04.2008
Basilea, Amazzone sul ponte del Reno |
Il Lago di Zurigo |