Foto: TidPress e Alfonso Camicia
Furore – Alcuni lo definiscono il paese che non c’è, perché non ha una piazza e le sue case e chiese sono sparse tra la montagna, i vigneti e una rupe a strapiombo sul mare. E’ un luogo segreto e misterioso, sospeso tra il silenzio della natura e il fragore delle onde. Un tempo riparo per chi voleva nascondersi, a poche decine di chilometri da Napoli e Salerno, oggi rifugio di chi vuole vivere a contatto con l’ambiente, facendo trekking sul Sentiero degli Dei, passeggiando sul Sentiero dell’Amore e degustando il Furore Fiorduva, un vino bianco, morbido e denso.