Redazione TiDPress
Nella suggestiva location del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, si è tenuto “Evoluzione”, uno dei più importanti eventi nazionali dedicati all’olio extravergine di oliva. Degustazioni guidate da chef, masterclass, presentazioni di libri, premiazioni e convegni, hanno animato la sesta edizione, quest’anno aperta anche al pubblico di appassionati. Oltre 50 aziende produttrici di olio di alta qualità sono intervenute con una ricca e sfaccettata proposta di oli extravergine da degustare, a testimoniare il grande patrimonio olivicolo made in Italy.
Alla guida dei tavoli di degustazione e consulenza gli chef Marco Stabile (Ristorante Ora d’Aria), Mauro Marciani (Ristorante degli Angeli), Lorenzo Cantoni (Ristorante il Frantoio di Assisi), Nino di Costanzo (Daní Maison), Salvatore Salvo (Pizzeria Salvo). La Sicilia è stata invece protagonista delle due Masterclass e la degustazione promossa dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia (IRVO) guidati da Antonio Sparacio e Michele Riccobono.
Quest’anno “Evoluzione” si conferma però anche come un’importante occasione di dibattito sui temi più attuali del settore produttivo: ampio spazio dunque a convegni su salute, scienza, oleoturismo e comunicazione. Oltre agli aspetti più tecnici legati alla produzione dell’olio e alle sue proprietà nutraceutiche, grande interesse ha suscitato il legame con la promozione del territorio da sviluppare nei percorsi di oleoturismo.
L’oleoturismo e le ultime novità sull’argomento sono state infatti al centro del convegno “Cultura dell’olio nel cuore del Lazio: esplorando l’oleoturismo tra tradizione, gusto e sostenibilità”. Realizzato in collaborazione con Arsial e Regione Lazio, il convegno ha spiegato le strategie di crescita professionale pensate affinché i produttori agricoli divengano veri manager capaci di presentare i loro prodotti, raccontare la storia dell’azienda e promuovere il territorio. Un ruolo importante lo giocherà la formazione di specifiche figure professionali previste da una recente legge della Regione Lazio (ottobre 2023) dedicata all’eno e oleoturismo considerati settori trainanti del turismo gastronomico, nei quali però bisogna lavorare per formare professionisti capaci di offrire esperienze autentiche ai turisti. Per chi ama viaggiare e scoprire le eccellenze italiane, la nuova stagione turistica fra vigne e uliveti si preannuncia dunque ricca di interessanti opportunità.