Redazione TiDPress
Un viaggio in Francia è anche l’occasione per immergersi nel fascino dell’arte di vivere di questo Paese. “Tradizioni, Territorio, Terroir: tre tematiche comuni a Francia e Italia che aprono spazi di collaborazione tra i nostri due paesi per una reciproca conoscenza e la valorizzazione di questi temi”, dice l’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset, durante la presentazione a Palazzo Farnese a Roma della nuova rivista “Explore France”, un utile “manuale” dal quale attingere tantissime idee per le prossime vacanze in Francia. “L’arte di vivere in Francia è sempre stata un forte elemento di attrattività turistica”, aggiunge Masset. Di tesori da scoprire a diversi livelli in Francia nel 2023 che per la campagna di promozione turistica ha coniato lo slogan: “Sogna in grande, vivi slow”, ce ne sono veramente molti.
Dove è possibile sognare e assaporare appieno il gusto della vita se non in un castello? L’edificazione dei castelli dei re nella Valle della Loira è stata influenzata dal Rinascimento italiano. La sete di bellezza non è legata allo scorrere del tempo e oggi è più che mai affascinante visitare questa regione per toccare con mano un nuovo Rinascimento legato al concetto di sostenibilità e di turismo lento ma attivo. Mettendo da parte l’idea di viaggi “mordi e fuggi” che sembrano avere l’unico scopo di scattare delle foto da pubblicare sui social network, il percoso nella Valle della Loira può cominciare a Bourges, la città che ha cominciato a introdurre il Rinascimento nella valle. Infatti, il centro di Bourges, distrutto durante un incendio nel 1487, fu ricostruito all’insegna dell’architettura rinascimentale. Da Bourges, dopo aver attraversato il paesaggio fiabesco della Sologne caratterizzato da foreste e stagni, si arriva al Domaine di Chambord, la tenuta che circonda il castello di Francesco I. Fu proprio questo re a chiamare in Francia Leonardo da Vinci che ospitò nel castello di Clos Lucé.
Sostenibilità, salute e fascino sono gli elementi che contraddistinguono un viaggio in bicicletta. L’itinerario “La Loire à Vélo” attraversa le città e i castelli lungo il fiume dei re. Da giugno a settembre sono attivi appositi treni che permettono lo spostamento dei turisti su due ruote. Per i ciclisti sono comunque disponibili alloggi, officine e altri servizi dedicati come garage sorvegliati. Per chi alle due ruote preferisce un’imbarcazione, ecco le barche elettriche da guidare senza patente e in piena sicurezza sui canali come quelli di Briare, d’Orléans e Cosson. Sulla Loira si può anche noleggiare un kayak o una canoa e passare remando ai piedi del castello di Châteaudun. Per il soggiorno basta seguire il mood del momento. Voglia di cinque stelle? Nella Valle della Loira c’è solo l’imbarazzo della scelta. Chi invece ama dormire immerso nella natura, può scegliere campeggi e glamping.
Un’occasione davvero speciale per visitare diverse città francesi nel 2023 è quella di seguire le tappe della Coppa del Mondo di Rugby che dall’8 settembre al 28 ottobre si disputerà in dieci diverse città tra cui Lille, Lione, Nizza, Tolosa, Nantes: ognuna è in grado di affascinare tutti i visitatori, anche i meno appassionati del pallone ovale, con le sue bellezze, i musei e lo stile di vita unico che attraversa tutta la Francia.
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