Redazione TiDPress
A settembre il caldo intenso che rende Roma poco attraente si stempera. Il cielo è limpido e la Città Eterna sembra essere stata progettata apposta per essere ammirata anche o soprattutto dall’alto. Lontano dal traffico e dal via vai delle persone, le terrazze romane sono vere proprie oasi dove trascorrere i momenti più piacevoli della giornata. La guida “Terrazze Gourmet” edita dalla casa editrice Pecora Nera ne illustra ben 46, dove, come suggerisce il titolo e il sottotitolo “Le più belle terrazze di Roma da vedere e da gustare”, si può vivere anche un’indimenticabile esperienza del gusto. Questo si traduce in prime colazioni, pranzi, aperitivi e cene con vista su cupole (compreso il “Cupolone”), monumenti antichi, parchi storici e sui tipici tetti di Roma. Una guida indispensabile sia per turisti che per romani: le terrazze, notoriamente, non sono sempre visibili dal piano stradale e tra le pagine del libro si scoprono molti indirizzi “segreti”.
La guida “Terrazze Gourmet” è suddivisa in schede (in italiano e in inglese) che raccontano l’atmosfera del luogo con l’indicazione puntuale di orari di apertura, indirizzo e sito internet. Nel testo si approfondisce l’aspetto gourmet. Ci sono terrazze dove è possibile godersi un aperitivo a prezzi accessibili, mentre in altre la spesa da sostenere per vivere l’esperienza di una cena stellata è decisamente più impegnativa. Ma le terrazze sono anche sinonimo di libertà: quella di godersi una prima colazione all’aria aperta o di brindare a una qualsiasi ora del giorno semplicemente perché si è felici di farlo. Basta salire in alto, lasciare la grande bellezza di Roma al piano stradale e ammirare il suo impagabile panorama a trecentosessanta gradi.
“Terrazze Gourmet Roma 2024/25”
La Pecora Nera Editore