Testo: Elvira D’Ippoliti
Simonhöhe (Carinzia) – Può l’arte insegnarci i comportamenti da tenere al tempo della pandemia? L’installazione creata in Carinzia su una pista da sci della Simonhöhe da un gruppo di artisti locali porta con sé un messaggio, quello cioè di mantenere le distanze dal punto di vista dello spazio, pur rimanendo uniti, perché solo così riusciremo a superare questo momento difficile. Reinhard Eberhart, creatore di eventi, ha coinvolto nel progetto un gruppo di artisti locali che “armati” di colori alimentari hanno disegnato delle forme geometriche sulla neve, distanti 10 metri le une dalle altre. La superficie interessata è di 20 000 mq e al centro di ogni contorno – i colori scelti sono quelli dei cerchi olimpici – è stata posizionata una sagoma di legno con le fattezze di politici della Carinzia e personaggi conosciuti. Il totale delle figure ad altezza naturale che ha formato questo particolare parco delle sculture è di 123.
Il colpo d’occhio è emozionante: sul candore delle neve i contorni colorati delle varie geometrie del COVID risaltano come un gioco magnifico ideato da un bimbo. La pista da sci è ampia e fiancheggiata da un boschetto di abeti dai rami colmi di neve. Le sagome delle persone al centro della “geometria” sorridono al di sopra della mascherina e formano un gruppo compatto, pur nel distanziamento. Ci ricordano che il detto l’unione fa la forza è più attuale che mai. “Questo progetto parte dalla Carinzia, ma può essere esportato ovunque”, ha sottolineato il governatore del Land austriaco, Peter Kaiser, mettendo in evidenza come l’installazione sia un invito a riflettere anche sull’importanza del rispetto che dobbiamo alla natura.