Testo e foto: Elvira D’Ippoliti
Kals – La torre di vetro scuro è la prima ad apparire all’orizzonte mentre con la macchina si sale in direzione di Kals, un paesino nel Tirolo Orientale vicino alla montagna più alta dell’Austria, il Grossglockner: all’interno di questo edificio alto dodici piani si trovano le suite del Gradonna Mountain Resort. Poi, tornante dopo tornante, appaiono gli chalet, squadrati con il tetto piano ricoperto di erba e le pareti a lamelle di legno come le case degli antichi abitanti delle zone di montagna, tante finestre e tanta luce. Il villaggio si espande al di sopra e al di sotto dell’edificio centrale nel quale si trova anche la torre, ma è come se fosse una parte particolarmente fashion della montagna stessa. Il concetto che ha portato alla costruzione di questo resort è proprio quello dell’integrazione con la natura in un paesaggio montano a tinte forti con alte vette che fanno da sfondo, rocce e torrenti impetuosi. L’ambiente circostante lo si vive appieno facendo escursioni (i sentieri e le piste da sci partono e arrivano praticamente fuori dalla porta d’ingresso di alcuni chalet), ma l’essenza della montagna penetra anche le tante vetrate degli chalet e dell’edificio principale e dà modo a tutti, anche ai meno attivi, di sentirsi veramente in cima al proprio personale mondo.
L’interno del Gradonna è semplicemente bello. Luminoso, arioso, con tanto vetro che delimita gli spazi e rende l’ambiente silenzioso. Nella hall si incontrano subito delle grandi statue di legno intagliato. Quadri d’autore abbelliscono la zona bar: il design non si è fermato alla cura dell’arredamento, ma è entrato a far parte profondamente del tessuto di tutto l’albergo. Un esempio su tutti: ogni stanza è dotata di una sorta di cubicolo dalle pareti di vetro che può essere schermato dal resto della stanza con delle tende trasformandosi in una deliziosa nicchia-divano dalla quale ammirare il panorama. La soluzione all’aria aperta è il balcone lì accanto. Chi alloggia nell’edificio centrale può godere anche della vista della piscina fatta con pietre naturali che brilla come uno zaffiro nel prato circostante. Un’altra piscina tradizionale si trova sotto l’immensa terrazza del bar, delimitata da una balaustra di vetro. Per rimanere in tema acquatico, nel reparto Spa di piscine se ne trovano altre due. Se si prenota un trattamento si ha la certezza di vivere un’esperienza unica: come quella del peeling corpo fatto con sale di montagna al quale si aggiungono oli essenziali e fiori. La pelle si leviga come il velluto e la mente è cullata in una dimensione di piacevole benessere.
Nella Spa per gli ospiti sono sempre a disposizione frutta, fresca e secca, succhi e tè. Il personale è molto cortese e ha quella apprezzata dote di far sentire subito a proprio agio. Nel Gradonna del resto nulla è lasciato al caso. Per i bambini per esempio oltre al Kinderclub, dove possono giocare seguiti dal personale specializzato c’è anche una colorata sala ristorante vicino a quelle dove si gustano la cena mamma e papà. Chi invece lascia l’albergo la mattina per un’escursione può rifornirsi al bar (sono a disposizione degli appositi sacchetti di carta) di mele e frutta secca. Il gustoso buffet sazia camminatori, frequentatori della spa e chiunque abbia un po’ d’appetito nel pomeriggio. Il tutto (compresa colazione e cena) è a disposizione volendo anche degli ospiti che soggiornano negli chalet che sono arredati in modo raffinato e funzionale e riescono a emanare un calore tutto particolare che fa pensare a serate passate in compagnia a perdersi a guardare il cielo stellato reso affascinante dalle montagne circostanti. Anche nelle suite si respira la stessa atmosfera rilassante e allo stesso tempo elegante. All’ultimo piano della torre scura c’è una stanza con un tavolo apparecchiato. Chi lo desidera può prenotare un’indimenticabile cena a due.
Informazioni utili:
www.gradonna.at