Il parco cittadino di Budapest ospita un nuovo gioiello architettonico: la “House of Music” è uno spazio dedicato alla musica realizzato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto. I 100 fori incastonati nel tetto dalle linee morbide e senza angoli dell’edificio illuminano gli interni con la luce naturale e lasciano spazio – nella parte della tettoia – agli alberi preesistenti di crescere in altezza verso il cielo. Anche la particolare decorazione del soffitto composta da lastre dorate che ricordano la forma delle foglie è stata pensata per non perdere il contatto con la natura circostante e sentirsi sempre immersi in una sorta di foresta piena di armonia. La facciata è composta unicamente da lastre di vetro pensate per far dialogare al meglio il parco cittadino e la musica. Al piano sotterraneo della “House of Music” si trova un’originale cupola sonora all’interno della quale gli spettatori possono godere un’immersione totale nella musica grazie alla presenza di 31 altoparlanti che diffondono i suoni in ogni direzione.

Per esplorare la storia della musica nella “House of Music” è stata allestita una mostra dal titolo “Sound Dimensions” che è soprattutto un viaggio emozionante – anche grazie alle cuffie a effetto immersivo – nel mondo delle melodie per capire come sono nate e si sono evolute. Oltre alle mostre la “House of Music” ospiterà concerti dal vivo ma è anche stata pensata come luogo in cui fare didattica musicale. Le sale dedicate allo studio si trovano all’ultimo piano dove è stata creata anche una biblioteca multimediale. Imperdibile la terrazza panoramica affacciata sul parco e sul laghetto: da qui la melodia più coinvolgente da ascoltare è quella della natura con i tanti volti del vento e il cinguettio degli uccelli.

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