Testo e foto: TiDPress
Parigi – Partenza alle 20.20 dalla stazione di Venezia Santa Lucia. Il Canal Grande continua a essere solcato da imbarcazioni di tutti i tipi e i turisti non smettono di camminare incuriositi in cerca di emozioni. Il binario al confronto è molto tranquillo. Spingo lentamente il trolley verso il mio vagone e già assaporo una sensazione di affidamento. Il treno ha un aspetto solido e rassicurante e a differenza dei suoi “cugini” ultraveloci non deve sfrecciare a 300 chilometri all’ora, ma portarmi nella notte da una città fantastica a un’altra. Venezia e Parigi non potrebbero essere più diverse, eppure hanno in comune un carattere così forte ed esclusivo da renderle uniche. È arrivato il momento di salire a bordo. Per questo viaggio ho scelto la soluzione più confortevole: la cabina Premium con bagno privato. Una piccola stanza d’albergo che mi fa già pregustare quella dove abiterò a Parigi nel Quartiere Latino: una mansarda con vista sulle cupole della Sorbona e del Pantheon. Dietro il sedile si apre un vano armadio per riporre gli abiti. Con i letti alzati la cabina ha più l’aspetto di un salottino dove stare seduti e aspettare la partenza.
Allontanarsi da Venezia vuol dire attraversare la Laguna che di sera è ancora più affascinante con le luci delle isole in lontananza e l’acqua che le riflette come un grande specchio consapevole della sua stessa bellezza. Il treno avanza nella notte e il paesaggio al di là dei finestrini è come un ideale impianto scenografico fatto di luci e colori attutiti dal buio. Il vagone ristorante è aperto fino a tardi e il bar tutta la notte. Nel frattempo in cabina sono stati preparati i letti. Un kit sigillato contiene coperta, cuscino e asciugamano, in bagno trovo un beauty case con tutto l’occorrente.
Il Thello, dopo aver fatto sosta a Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano, si ferma di mattina presto a Digione e raggiunge la Gare de Lyon di Parigi alle 9.37. I parigini sono già in piena attività e un gruppo di persone si è riunito intorno a un pianoforte per intonare dei cori gospel. Nella stazione c’è un ordinato movimento e mi fermo un attimo a respirarne l’atmosfera coinvolgente. Mi aspettano giorni di emozioni parigine e il benvenuto di questa stazione monumentale con la sua grande torre con orologio, decorata da bassorilievi, mi introduce perfettamente nello spirito di questa città che non sta mai ferma e dove la vita sembra essere stata convinta a scorrere a ritmi parigini.
Informazioni utili:
www.thello.com
Oltre al treno notturno Venezia – Parigi con cabina letto e cuccette, il Thello collega l’Italia con la Costa Azzurra e Marsiglia. Tre treni Thello da Milano partono nei seguenti orari: 7.10; 11.10 e 15.05. I primi due si fermano a Nizza mentre il terzo raggiunge Tolone e Marsiglia.