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Quando si arriva in Francia dalla Liguria bisogna evitare l’autostrada che passa per l’interno e porta in mezz’ora da Ventimiglia a Nizza. In alternativa, si lascia Mentone alle spalle e si sale sulla montagna, lungo gli ampi tornanti della Grande Corniche. Le Alpi Marittime arrivano fino alle rive frastagliate del Mediterraneo: un concentrato di colori intensi, di riflessi marini, di linee sinusoidali scavate dall’acqua nella roccia calcarea.
A La Turbie dall’alto di un promontorio di 450 metri, a picco sul mare, si gode il panorama più bello della Costa Azzurra. “Tête de Chien” (testa di cane) è il nome del luogo. L’animale di pietra si nutre da millenni di smaglianti colori azzurri e verdi. Ma oltre ai toni variopinti, ci sono anche le forme della natura e le smaglianti località della Coeur Riviera da ammirare: Cap D’Ail, Eze-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Villefranche-sur-Mer.
Il monumento straordinario di La Turbie è il trofeo delle Alpi (o di Augusto). L’imperatore romano, dopo aver sconfitto tutte le tribù celto-liguri ribelli, decise di far costruire il Trofeo, alto 49 metri. Il minuscolo villaggio medievale di La Turbie si trova in cima al promontorio, sopra la “testa del cane”. Attraverso la Porta dell’Ovest si prosegue sulla via romana Iulia Augusta. La strada è lastricata e affiancata da case di pietra. Il campanile della chiesa di Saint Michel spunta sullo sfondo.
Sotto la “Tête de Chien”, in riva al mare, Cap d’Ail, luogo d’arte e di cultura, dall’atmosfera Belle Epoque, alle porte del Principato di Monaco. Un sentiero litoraneo di quasi quattro chilometri permette di scoprire una flora rara, i giardini delle ville dell’Ottocento, la morfologia delle rocce.
Lungo i vicoli e le piazzette di Eze si scopre la storia di questo villaggio, situato tra la Francia e le terre di Casa Savoia. La perla di Eze è il suo giardino esotico, piantato tra le rovine di una fortezza medievale, sopra una collina. Cactus, agavi, grotte, cascate, statue femminili, sullo sfondo un panorama che abbraccia tutta la Coeur Riviera, creano una fantastica atmosfera mediterranea.
La villa greca Kerylos a Beaulieu-sur-Mer merita da sola una visita della incantevole cittadina, meta di un turismo d’alto profilo. Edificata da un archeologo e un architetto di fronte al mare, all’inizio del XX secolo, sul modello delle case aristocratiche dell’isola di Delos (II secolo a.C.), la villa Kerylos è forse l’unico tentativo al mondo di ricostruire integralmente una dimora dell’antica Grecia.
La baronessa Beatrice Rotschild scelse la penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat per realizzare il suo sogno: la Villa Ephrussi de Rotschild. Costruita durante la Belle Epoque unendo gli stili di diversi periodi e paesi (ma soprattutto il Rinascimento italiano), la villa è circondata da nove giardini a tema e domina dall’alto la baia di Villefranche-sur-Mer e il golfo di Beaulieu-sur-Mer.
Villefranche-sur-Mer è un’antica città di mare, alle porte di Nizza. Le grandi navi da crociera vi fanno scalo, ma rimane sempre un piccolo e pittoresco porto di pescatori. Lunedì 13 febbraio 2017 si svolgerà “Le combat naval fleuri”. Una ventina di “pointus”, tipiche barche del sud della Francia che si trasmettono di generazione in generazione, ingaggeranno una gioiosa battaglia sul mare a base di garofani e di mimose.
In questo sta il fascino della Coeur Riviera. La mondanità d’élite e poi il turismo di massa non hanno cancellato il cuore antico di questi luoghi e dei loro abitanti. Non lontano dalle ville fastose e dai giardini lussureggianti, si passeggia lungo stradine con le case di due piani, intonacate color pastello, le piante di rosa e di glicine ai lati dei portoncini, e si respira a pieni polmoni il profumo di un passato sempre presente.
Informazioni utili:
Atout France www.france.fr
Coeur Riviera www.coeur-riviera.com