Testo e foto: Paolo Gianfelici
Milano – Un nome che racchiude tanti significati. Il ristorante “Particolare Milano” offre dei piatti emozionanti e – appunto – ricchi di particolari senza scostarsi troppo dalla tradizione e con ingredienti selezionati con cura. È lo chef Andrea il creatore delle ricette alle quali pensa a lungo come un artista impegnato con la sua opera. Per i clienti il risultato finale è una gioia. Ma, partendo dall’inizio, il ristorante “Particolare” si trova in zona Porta Romana in un quartiere vivace e tranquillo al tempo stesso, dove una passeggiata lungo i viali alberati significa ammirare le belle architetture dei villini che si affacciano sulle strade e che restituiscono l’atmosfera di una zona della città dove per molti secoli sono vissuti i nobili di Milano.
Andrea e il socio Luca – esperto sommelier – hanno voluto per il ristorante “Particolare Milano” un arredamento che non passa inosservato e strizza l’occhio alle atmosfere degli anni ’60. Bellissimo, appena si entra, il soffitto decorato con rombi di due tonalità di grigio contornati da un bordino d’oro. Color oro sono anche le lampade realizzate a mano con due metà di un lucente tubo di diametri diversi assemblate in modo da spezzare una scontata linearità. La sala si affaccia su un delizioso verde cortile che si ammira attraverso le ampie vetrate e che fa sognare piacevoli serate d’estate da trascorrere all’aperto e in compagnia.
La tavola è apparecchiata con gusto e con l’aggiunta di particolari eleganti come i piccoli abat-jour che di sera riempiono l’atmosfera di magia. Anche le stoviglie sono molto particolari e hanno colori e decori che si abbinano alla perfezione con le tonalità dei cibi. Ecco le capesante lardellate alla griglia con rapa rossa, yogurt e zucchine terra al cacao che prima di entusiasmare il palato con il loro sapore delicato risaltano al meglio su un piatto color melanzana con un largo bordo decorato da semplici righe bianche. La tartare di gambero con bufala, pomodori dry, basilico e pane bruciato è servita su un piatto dalla candida base bombata e l’interno dalle tonalità iridate. Questa è una ricetta riuscitissima da assaporare con calma per gustare appieno l’equilibrato insieme di sapori. Una delle idee di risotto di Andrea è a base di porcini, bisque e crudo di gambero ed è mantecato al timo: un abbinamento che sprigiona profumi di terra e di mare con la nota vivace del timo. I piatti sono accompagnati da un ottimo rosé , metodo classico delle Terrazze dell’Etna. Per concludere impossibile lasciarsi sfuggire il tiramisù “Particolare” con una morbida crema sormontata da una friabile sfoglia al caffè. Un dolce tutto da scoprire, come gli altri piatti di Andrea, in un menù che varia spesso e sorprende sempre.