Terre d'Europa

La meta perfetta dell’Alpe Adria

'10 Anni di Cooperazione tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia'. L’unione fa la vacanza: la collaborazione nei progetti turistici, il percorso trekking Alpe Adria Trail, il golf e la cucina d’eccellenza

La meta perfetta dell’Alpe Adria

Testo e foto: Paolo Gianfelici

C’è un lembo di terra dove si incontrano i confini di tre paesi: l’Austria, la Slovenia e l’Italia. Il Dreiländereck, letteralmente “l’angolo dei tre paesi”, è un punto panoramico sulle montagne della Carinzia, vicino ad Arnoldstein. Da qui parte un viaggio ideale, attraverso realtà così vicine geograficamente, ma diverse dal punto di vista linguistico e culturale. Da dieci anni Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia hanno avviato in campo turistico una collaborazione che ha permesso a ogni regione di mettere in campo le proprie eccellenze promuovendo al contempo anche quelle del “vicino”.

La Carinzia

Come regione più a Sud dell’Austria la Carinzia è prodiga di spettacoli naturali da godere a contatto con l’acqua dei suoi tanti laghi o sulle montagne che li circondano. È una terra gentile e allegra che accoglie i visitatori con la cordialità austriaca con l’aggiunta di un clima soleggiato e piacevole. I laghi sono un polo d’attrazione irresistibile. A Velden sul Wörthersee il tempo passa tra tranquille passeggiate, shopping e giri in bicicletta con l’aggiunta di qualche gita in battello e ottime pause gourmet a base di pesce. Ogni lago della Carinzia ha sviluppato una sorta di microcosmo che lo caratterizza. Sul Wörthersee è l’architettura dei primi del Novecento crea un’atmosfera d’altri tempi. Il Millstätter See ha due aspetti distinti: su una sponda si affaccia un fitto bosco d’abeti percorribile in bicicletta, mentre dall’altra parte si apprezza il lungolago della città di Millstatt tra statue moderne e deliziosi locali vicino all’acqua che si animano di luci e allegria anche di sera. Così, di lago in lago si comprende di aver aperto uno scrigno quasi magico e che la Carinzia con i laghi, gli antichi castelli, le piste ciclabili, i percorsi in montagna, le terme è tutta una sorpresa.

Warmbad Villach
Carinzia, Warmbad Villach

La Slovenia

Il cuore verde di questo Paese lo si nota subito: appena superato il confine si ha l’impressione che qui all’erba dei prati sia stata aggiunta una nota di colore in più. Si percorrono strade tranquille passando in piccoli paesi che sembrano fermi nel tempo e una volta arrivati a Lubiana si apprezza tutta la sua tranquilla vitalità concentrata nei locali lungo le rive del fiume Ljubljanica. La passeggiata in città riserva tante piacevoli sorprese come il castello che sovrasta la città e dal cui cortile si ammira lo spettacolo delle Alpi in lontananza. Lubiana rimane nei ricordi come un luogo sereno, la giusta introduzione per scoprire altri aspetti della Slovenia come le montagne di Kranjska Gora. Per arrivare in questa piccola città si percorre la strada che raggiunge il Passo della Moistrocca nel Parco del Triclav tra fitte foreste e panorami spettacolari. Inverno e estate a Kranjska Gora sono due facce della stessa piacevole rosa di scelte per l’attività da svolgere all’aria aperta: sciare, camminare, andare in bicicletta verso le sorgenti del Sava e alla fine fare una pausa golosa in una pasticceria in città a gustare una fetta di torta e un caffè all’insegna del buon vivere quotidiano.

Slovenia, Kranjska Gora
Slovenia, Kranjska Gora

Il Friuli Venezia Giulia

La storia diventa un’affascinante spettacolo a Cividale del Friuli dove l’Ara di Rachis, un altare in marmo di epoca longobarda è illuminato grazie alla moderna tecnologia con quelli che secondo studi recenti dovevano essere i colori originali dei bassorilievi che lo adornano. Siamo nel Museo cristiano della deliziosa città sul fiume Natisone e quando la figura centrale del Cristo circondato da angeli si riappropria della sua originaria cromaticità si ha l’impressione di essere davanti a un effetto speciale come quelli che si vedono nei film. Il caratteristico “horror vacui” di tutta l’arte longobarda è riempito qui anche da colori intensi come il turchese, il celeste, il giallo e il rosso e le uniche note più tenui sono il rosa dei volti e delle mani dei protagonisti, anche quelle esageratamente grandi degli angeli che tengono una cornice verde composta da rami di palma nella quale si trova il Cristo. Anche il tempietto longobardo che si trova nel monastero di Santa Maria in Valle è un elemento di grande fascino con affreschi, stucchi, colonne e capitelli e una serie di austere statue femminili che indossano una tunica. Il loro sguardo enigmatico ed eterno sembra una finestra sul mondo. Dopo le emozioni dell’arte a Cividale ci si gusta un aperitivo sulla Piazza del Duomo osservando la facciata della chiesa. Dai bicchieri si spande l’aroma del Refosco dal peduncolo rosso accompagnato da un tagliere di ottimo prosciutto di San Daniele. A questo punto si è sicuri di essere solo all’inizio di un lungo percorso nelle prelibatezze che offre questa regione insieme alle sue città ricche di arte e scorci seducenti, ai vigneti e a tutto il fascino della costa adriatica.

Friuli V.G. Precenicco
Friuli V.G. Precenicco

La meta perfetta dell’Alpe Adria

Sono diversi i punti di forza dell’offerta turistica condivisa della regione transnazionale Friuli V.G., Carinzia e Slovenia. Uno su tutti è l’Alpe Adria Trail, un anello di 750 chilometri che unisce tre confini per 43 chilometri di trekking. C’è poi l’Alpe Adria Golf che prevede il coinvolgimento di 20 campi da golf nei diversi paesi. E poi naturalmente la gastronomia tra mare e montagna, arricchita da specialità di lunga data e nuovi prodotti biologici all’insegna del pieno rispetto di una natura bella e generosa che stringe Austria, Slovenia e Friuli in un abbraccio ideale da condividere con tutti i visitatori alla ricerca di armonia e di buon cibo.

Carinzia

Immagine 7 di 19

Condividi su:

Riproduzione riservata © Copyright TidPress per Terre d’Europa.