Redazione TiDPress
Basta immaginare un giro in calesse tra boschi con alberi secolari dalle dimensioni spettacolari e qualche incontro in lontananza con i bisonti europei per comprendere tutta la varietà e ricchezza dei parchi della Polonia. Sul territorio se ne contano 23. Una delle prime riserve naturali d’Europa è quella del Parco Nazionale di Biolowieża (fondato nel 1932) che comprende l’omonima foresta conosciuta soprattutto per la presenza del bisonte. Sono previsti 21 km di itinerari turistici. Gli animali che amano vivere qui sono alci, castori, cinghiali, lupi, cervi e konik (una razza di pony semi-selvaggia). Ad allietare l’atmosfera con il loro cinguettio nel Parco Nazionale di Biolowieża nidificano 120 specie di uccelli. Anche la bicicletta è un mezzo adatto per andare alla scoperta di questa meraviglia.
Dalla foresta all’acqua il passo è breve e se si desidera conoscere la vasta area di torbiere conservate allo stato naturale nella valle del fiume Biebrza si può visitare il parco che ne porta il nome. I meravigliosi panorami sono indimenticabili e per chi ama osservare gli uccelli il Parco Nazionale Biebrza è una chicca da non lasciarsi sfuggire: uccelli palustri e rapaci rari in Europa se ne vedranno in gran quantità (circa 235 specie di cui 157 nidificanti). In primavera, quando le acque in piena del fiume inondano il territorio il parco diventa la casa di migliaia di uccelli migratori, mentre nella valle del Biebrza ama vivere l’alce. Due itinerari sul fiume offrono ampie possibilità di divertimento agli amanti del kayak.
Si ammirano da una zattera (l’imbarcadero si trova a Katy) sul fiume Dunajec le formazioni fantastiche del canyon che l’acqua ha scavato nei secoli. Il Parco Nazionale Pieninski racchiude al suo interno anche la parte centrale della catena dei Monti Pieniny che culmina con la cima delle Tre Corone. Tra queste montagne spiccano vette e pareti rocciose da capogiro, mentre nella parte in piano ricoperta da prati a stupire i visitatori è la presenza di moltissime farfalle.
Anche nel Parco Nazionale Wolinski è l’acqua a essere la protagonista principale. La riserva si estende nella parte occidentale dell’Isola di Wolin con un’altura morenica, che si affaccia sul Baltico e sulla Laguna Szczecinska formando ripide pareti rocciose. L’azione erosiva del mare modifica costantemente la costa. Quasi tutta la superficie del Parco è ricoperta di boschi e faggeti costieri. Nella parte orientale si trovano sei laghi e tra la vegetazione spiccano molte specie rare di piante tipiche che crescono sulla sabbia.
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