Testo e foto: E. D.
Bad Gastein – L’impasto di farina di segale, acqua, coriandolo, cumino e semi di finocchio è stato lavorato a lungo. Greti sprizza energia con ogni suo movimento nonostante non sia più giovanissima e non è facile farla stare seduta un attimo a raccontare il segreto del suo pane. “Io posso dirle la ricetta”, ammette alla fine, “ma l’ingrediente più importante è la legna con la quale scaldo il forno. E’ lì che è racchiusa l’energia della natura che ci circonda e che si trasferisce direttamente nei cibi cotti con il fuoco e poi a noi”.
La Valle di Bad Gastein si trova nella regione del Salisburghese a un’ora di macchina dalla città di Mozart ed è un lungo “viale” verde delimitato dalle montagne. D’estate i colori tra cielo e prati sono così brillanti che sembrano splendere di luce propria. Sono salita fino alla “Amoseralm”, la malga di Greti e della sua famiglia, in auto, ma un sentiero che si inoltra nel bosco permette anche di raggiungere la casetta di legno a piedi. L’appetito, una volta arrivati su, non manca in entrambi i casi. Prima di accomodarci all’aperto sulla panche di legno davanti ai tavoli spaziosi e godere insieme ai cibi della vista su Dorf Gastein, incastonato con le sue casette nella valle, bisogna aiutare Greti a fare il pane. Si comincia a mezzogiorno ogni giovedì e si trascorrono ore così serene da fare una scorta di energia rigenerante che vale come un’intera vacanza.
L’entusiasmo di Greti nel fare il pane è contagioso e quando comincia a dividere l’impasto in mucchietti tondeggianti, intorno all’asse di legno accanto al forno, si è radunata ormai una piccola folla. Gli insegnamenti più importanti non hanno bisogno di molte parole e anche sulla Amoseralm sono i gesti a raccontare. Greti, che indossa il costume tradizionale, dedica una cura particolare al forno. La scelta della legna non è casuale, perché si utilizza quella che produce meno brace per non sporcare il pane di cenere. Finalmente il pane è infornato: è come assistere a un film di cui in teoria si conosce a memoria la trama e che invece, misteriosamente, risulta sempre avvincente. Durante la cottura gli ospiti si siedono a mangiare. Sono serviti taglieri con speck e formaggi fatti in casa. Il burro da spalmare sul pane è denso di sapori e dal caratteristico colore giallognolo. E’ un burro arcaico che sa di natura e di buono. Il pane nel forno richiama l’attenzione su di sé: il suo profumo si insinua tra gli altri aromi di verde e semplicità e riempie tutti di infantile aspettativa. Greti esce dalla malga a passo svelto e comincia a sfornare le pagnotte dorate. Si è compiuto un piccolo, grande miracolo e gli assistenti panettieri cominciano a lasciare la malga tenendosi stretti la loro ricompensa: il pane più fresco e buono del mondo.
Il segreto del Salisburghese è racchiuso in quel gesto: chi decide di trascorrere del tempo qui non va via a mani vuote. Ogni vacanziere di lunga o breve durata porta con sé qualcosa di impalpabile, ma immensamente prezioso: l’energia della natura. Un bene che non si può acquistare, ma che nella Valle di Gastein è a disposizione di tutti. Gli abitanti sono i depositari di una verità che non è un segreto: non hanno mai dimenticato di essere parte della natura e sanno che solo un scambio continuo tra essere umano e paesaggi e cibi genuini contribuisce a conservare quell’equilibrio indispensabile per vivere bene.
Gli pseudo segreti non hanno tempo né confini. “Molti pensano che la cucina feng shui sia composta da ingredienti e ricette orientali, ma è un errore”, spiega sorridendo Hans-Peter Berti, l’oste di Unterberger (UnterbergerWirt) e proprietario di un incantevole albergo ristorante a Dorf Gastein. “Cucinare seguendo questa antica disciplina cinese significa classificare ogni ingrediente secondo il suo originario carattere, suddividendolo tra i cinque elementi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. Solo seguendo un preciso ordine di cottura e utilizzando cibi freschi e di stagione si riesce infatti a esprimere al meglio la potenzialità dei cibi e ad incamerare la giusta dose di energie e vitamine”. Osservo il signore sorridente i cui tratti somatici ricordano quelli di un orientale e ho la netta sensazione di un deja vù: è esattamente lo stesso concetto espresso da Greti con il suo pane. Nessun elemento asiatico “disturba” la cucina locale di Hans-Peter e anche l’arredamento del suo ristorante rispecchia le tradizioni delle Stuben con i mobili di legno chiaro. Non resta che assaggiare le sue creazioni e resto incantata dal sapore di un filetto di salmerino cotto alla feng shui con patate, mele e zucchine croccanti. Mastico, respiro armonia e scopro, se mai ce n’era bisogno, che il segreto di una serata perfetta sta nella generosità di chi ospita e nella sua capacità di curare i dettagli senza essere invadente.
Chi desidera cavalcare l’onda di queste benefiche sensazioni in una notte stellata d’estate può dormire all’aperto nel giardino dell’UnterbergerWirt. Un romanticissimo letto con il baldacchino aspetta gli ospiti nel prato. Veli bianchi smossi dal fresco vento della notte provvederanno a custodire la privacy e a raccontare con la loro danza storie di tutti i tempi e di tutti luoghi, in cui i protagonisti principali sono l’uomo e la natura.
Informazioni utili:
La Valle di Gastein, Gasteinertal, ospita in una cornice naturale in cui i rivoli d’acqua che scendono dalle montagne, i prati verdissimi ed i boschi sono le componenti principali, tre luoghi con caratteristiche diverse. Bad Gastein, è la “città” delle terme.
Gasteinertal Tourismus
www.gastein.com
In tutta la regione del Salisburghese e nelle sue tredici regioni turistiche ci si può immergere in un mondo piacevole e biologico. Il progressivo passaggio alle coltivazioni biologiche è avvenuto in maniera del tutto spontanea da parte dei contadini e degli albergatori che possono offrire in questo modo ai propri ospiti un servizio impagabile: il benessere più profondo, fatto di cibi e ambiente in perfetta armonia con la natura.
www.bioparadies.salzburgerland.com
SalzburgerLand Tourismus
www.salisburghese.com
Il mondo delle malghe del Salisburghese è genuino e variopinto. Un percorso permette di visitarle una ad una. La famiglia Röck, proprietari della Amoseralm, riceve gli ospiti anche a valle nell’Amosergut a Dorfgastein.
www.amosergut.at
La famiglia Berti & Etzer organizza il soggiorno dei propri ospiti nei minimi particolari con un’attenzione e una cura speciale alle famiglie con bambini. . L’UnterbergerWirt con lo slogan “Hotel a mille stelle” offre anche la possibilità di dormire in giardino sotto il cielo, una pratica conosciuta come dispensatrice di grandi energie.
www.unterbergerwirt.com
Austria Turismo
www.austria.info
L’Austria per l’Italia Hotels è un’associazione che raggruppa alberghi su tutto il territorio austriaco particolarmente attenti agli ospiti italiani.
www.vacanzeinaustria.com
Per informazioni:
info@vacanzeinaustria.com
Numero verde:
800977492