Testo e foto: Paolo Gianfelici
Seefeld in Tirol – La serata tra le montagne del Tirolo è molto fresca. I cibi sostanziosi del ristorante dell’Hotel Hochland sono in armonia con la temperatura esterna. In attesa di gustarli, mi godo dalla terrazza il panorama: i boschi verde scuro, striati di bianco dalle nuvole basse e, più lontano, le creste rocciose, colorate di rosa dal tramonto.
I finferli nella crema di latte, panna e erbe di montagna sono squisiti, come i canederli di pane cotti al forno e poi tagliati a fette e grigliati. Dopo l’agnello al forno, chiude la cena il Kaiserschmarrn.
In realtà avrei potuto cenare solo con questo piatto, la frittata dell’imperatore, di cui era ghiotto Franz Joseph. Gli austriaci amano molto questo cibo energetico, buono per tutte le occasioni durante la giornata, in particolare quando si fermano in una baita, dopo un’escursione in montagna. Mi sposto in cucina per osservare lo chef Robert mentre prepara il Kaiserschmarrn. Il “trucco” sta nel dividere dal tuorlo la chiara dell’uovo che viene montata e aggiunta all’impasto del rosso con la farina, il latte, lo zucchero e l’uva sultanina, mentre sta friggendo in padella nell’olio bollente. Il risultato è una frittata leggermente gonfia e soffice. A quel punto Robert la fa saltare nella padella e la spezzetta, perché il Kaiserschmarrn deve avere un aspetto rustico nel piatto, dove viene servito guarnito con frutti di bosco e purea di mele. Assaggio con piacere questa frittata dolce di montagna, rimirando l’altopiano di Seefeld, il campanile aguzzo di St. Oswald, le Alpi avvolte dalla notte.
La sera dopo, apericena ai Tre Culinaria di Michael Jank. Il locale è piccolo, ma fornitissimo. Nel negozio si vendono le specialità enogastronomiche di centinaia di produttori del Tirolo e del resto dell’Austria. Mi siedo nel dehors, di fronte all’antico monastro di Seefeld, oggi trasformato in un hotel a 5 Stelle. Assaggio per primo il tagliere tirolese con speck, prosciutto, salame e wurst con la senape arricchita con erbe e fiori che crescono sui pascoli alpini, accompagnandolo con una birra bio Plangger. Per passare dopo alle Alpentapas con salumi di cervo, stambecco, maiale lanoso e formaggi di malga che assaggio con la senape nera, una specialità composta da aceto di mela, semi di sesamo, acqua sorgiva.
Il Tre Culinaria è molto vicino al Casinò Seefeld, dove partecipo ad una lezione di Black Jack spiegata da un paziente croupier che alterna all’inglese e al tedesco qualche frase in italiano. Ho molta fortuna quando gioco per finta al Black Jack, non altrettanta quando sfido per davvero la roulette. Il bar del casinò offre ottimi vini rossi austriaci e schnaps (distillati). Ne provo uno alle pere. E’ eccezionale. Sembra diffondere tutti i profumi dei frutteti del Tirolo.
Olympiaregion Seefeld www.seefeld.com/it