Si chiama “Malerweg”, il sentiero dei pittori, l’emozionante tracciato a contatto con il massiccio montuoso dell’Elbsandsteingebirge sulle rive dell’Elba. Si tratta di un percorso che nel XVIII. secolo andava per la maggiore perché considerato molto romantico, oltre che essere fonte di ispirazione per pittori, musicisti, scrittori e artisti sognatori. Il fascino del passato è stato coniugato nel contemporaneo con un tracciato sicuro e con una cartellonistica puntuale. Non mancano per gli interessati i riferimenti alle varie opere d’arte nel punto esatto in cui gli artisti si sono ispirati a crearle. Il paesaggio a tratti è incredibile: rocce di arenaria che sembrano scolpite, ricoperte sulla sommità da copri capi arborei che potrebbero essere stati ideati da uno stilista. Dall’alto il paesaggio sottostante a volte è reso ancora più affascinante dalla scenografica presenza della nebbia tra la quale fanno capolino altre rocce in lontananza. Inoltre, a stretto contatto con il Malerweg o nelle sue immediate vicinanze si trovano anche castelli e fortezze tutte da ammirare ed eventualmente visitare.
Il cammino è lungo 115 chilometri ed è suddiviso in otto ideali tappe giornaliere della lunghezza di circa 11 – 18 chilometri ciascuna. Si è pensato in questo modo di permettere ai viandanti con una media condizione fisica di godersi appieno il paesaggio e le intense sensazioni che questa natura così pittoresca regala a piene mani. Durante ogni percorso c’è abbastanza tempo per fare una pausa, scattare delle foto o programmare una breve visita in uno dei paesi lambiti dal sentiero. La “filosofia” del Malerweg comprende anche un’utile organizzazione dei pernottamenti in alberghi disponibili a preparare un pranzo al sacco per la tappa successiva o nell’offrire il servizio di trasporto bagagli.