Terre d'Europa

Swisstainable: i nuovi orizzonti del turismo svizzero

Da Interlaken al Ticino per vivere straordinarie esperienze di turismo sostenibile tra percorsi scenografici, paesaggi da sogno e percorsi enogastronomici di pregio

Swisstainable: i nuovi orizzonti del turismo svizzero

Testo: Brunella Marcelli

Presso la splendida cornice del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, luogo storico della città eterna, Svizzera Turismo ha presentato nuove proposte che arricchiscono un’offerta turistica da sempre molto articolata. Il Circolo adagiato sul fiume non è una scelta casuale, ma evoca quelle vie d’acqua di cui la Svizzera è ricca. La mobilità via acqua e via terra è uno dei punti focali dell’offerta e “Swisstainable” è la parola chiave. Un turismo sostenibile, quindi, volto a valorizzare un’identità territoriale e culturale imperniata già da decenni sul rispetto e la conservazione degli ecosistemi ambientali. Un modo di viaggiare per immergersi nei luoghi con presenza e consapevolezza, attraverso esperienze a 360 gradi. Molte sono le nuove proposte che consentono di godere di percorsi scenografici, paesaggi da sogno e percorsi enogastronomici di pregio. Una sostenibilità come forma mentis e stile di vita che non necessita di fatiche estremi o particolari sforzi fisici. Svizzera turismo e i suoi partner propongono, infatti, variegati percorsi con treni panoramici o altri impianti di risalita, esperienze termali e culinarie a basso impatto ambientale, laddove anche l’escursionismo a piedi o in mountainbike diventa un elemento centrale dell’offerta turistica per i più sportivi. E allora proviamo a vedere quali sono questi luoghi di meraviglia e loro principali novità.

Interlaken, con il suo paesaggio dominato dai laghi di Thun e Brienz e le vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau, è da sempre una meta ambita. Regione già collegata alla fitta rete di treni svizzeri, con il GoldenPass Express si può viaggiare anche da Montreux a Interlaken grazie a un collegamento diretto. Il percorso panoramico comprende il lago di Ginevra, Gstaad e la tipica vallata svizzera Simmental, passando anche per il lago di Thun proprio in direzione di Interlaken. La tratta è un’estensione dell’altrettanto memorabile linea ferroviaria del Brünig, che collega Lucerna a Interlaken.

Da alcuni mesi è in funzione il nuovo Eiger Express, che trasporta velocemente i visitatori sullo Jungfraujoch – Top of Europe. La modernissima funivia a tre cavi tra Grindelwald e il ghiacciaio dell’Eiger con un tempo di percorrenza ridotto. Il treno collega direttamente la ferrovia dell’Oberland bernese alla valle, con la linea ferroviaria della Jungfrau che corre a più di mille metri di altitudine. Il Trauffer Erlebniswelt (il mondo delle esperienze Trauffer) è un’altra attrazione da non farsi sfuggire. Uomo d’affari e titolare dell’omonima azienda di successo, Marc Trauffer è uno dei musicisti più importanti in Svizzera. Le sue mucche di legno intagliate sono souvenir svizzeri tradizionali. Il nuovo “Bretterhotel” nelle vicinanze di Brienz è il mondo dove vivere esperienze d’intaglio del legno e di pittura delle mucche. Il mondo delle esperienze di Trauffer è accanto al Museo svizzero all’aperto di Ballenberg.

Dormire sotto le stelle in singolari location: è quanto propone il Canton Ticino, luogo dove poter vivere forti emozioni in un’atmosfera di relax. Come pernottare in una “Bubble Suite” dell’Hotel Villa Carona, la “Star Suite Nimi” sull’Alpe Nimi, situata sopra Gordevio o nella costruzione dalle ampie vetrate “Gorda sotto le stelle” vicino all’omonima capanna nella Valle di Blenio e il “Momò Bellavista” sul Monte Generoso oppure circondati dai fiori nella tenda appesa agli alberi “Tree Tent Parco San Grato” di Carona, nel giardino botanico di Lugano. Notti magiche per gli amanti del vino nel Million Star Hotel “Wine Pod Tenuta Vallombrosa” a Castelrotto in Malcantone, posizionato nel vigneto. Da segnalare il Birdbox a Curzutt e, sul Lago Maggiore, “Tamaro Night Sky” per notti romantiche sul lago nel Camping Tamaro Resort a cinque stelle.

Si affaccia sulla meraviglia paesaggistica del Lago di Ceresio, l’Hotel Bigatt di Lugano, ex masseria del 1700 dai soffitti affrescati con bottega di prodotti locali all’interno. Qui non si corre. La filosofia della struttura, perla del turismo sostenibile, mette al centro sia il benessere dei visitatori che dei dipendenti, alcuni dei quali fanno parte di un progetto di integrazione professionale. Quell’ecologia delle relazioni umane, spesso sacrificata alla logica del profitto! Nel verde della Valle Muggio, paradiso degli escursionisti, da segnalare anche l’Albergo Diffuso del Monte Generoso, composto da Ostello, Osteria Manciana, Casa dei Gelsi a Scudellate e L’Alpe di Caviano, riaperto proprio questa primavera.

Anche nel Ticinese, la modalità di trasporto è variegata, ma sempre votata alla sostenibilità. Compie 100 anni la linea ferroviaria Centovallina, 52 km di percorso, per scoprire la natura prorompente di questo territorio. Oppure si può pedalare tra i vigneti del Mendrisiotto “la Toscana della Svizzera” con Bike&Wine, alla scoperta del Merlot Ticinese. L’esperienza include la visita in cantina, degustazioni in vigneto e un aperitivo con prodotti locali.

Oltre alle numerose “agriesperienze” da vivere sul territorio, è stato appena lanciato il Tour Food&Wine Lake comprensivo di crociera con 3 fermate per comporre un menù itinerante di 3 portate, disponibile per pranzi e cene fino al 30 settembre. Altra offerta con focus sull’enogastronomia è il Grotti Tour, prenotabile fino a fine agosto. Tre giorni a settimana (giovedì, venerdì e sabato), la Società Navigazione del Lago di Lugano propone corse serali in battello ai grotti, le tipiche osterie ticinesi. Il Ticino Ticket consente di utilizzare gratis i mezzi pubblici dal momento del check in fino alla mezzanotte del check out a quanti pernottano almeno una notte in alberghi, ostelli della gioventù e campeggi.

E sempre in nome della sostenibilità, la Svizzera lancia la Ferrovia Retica, leader del viaggio ecologico. Dal 2013, muove i propri treni utilizzando il 100% di energia idroelettrica. Pertanto, si consiglia di limitare le prenotazioni sulla tratta del Bernina, almeno fino al 2025. Questo per garantire una qualità di viaggio che numeri troppo elevati di turisti non potrebbero consentire. Dal 2024 viene, quindi, proposta come alternativa la tratta dell’Albula, la seconda della Ferrovia Retica “Patrimonio Mondiale dell’Unesco”, che ha già fatto registrare altissimi livelli di gradimento.

www.svizzera.it/swisstainable

www.interlaken.ch/it

www.ticino.ch

www.rhb.ch/albula

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