Esiste un diverso approccio al turismo responsabile nell’imprenditoria femminile? Pare proprio di sì e a provarlo è il prossimo Gender Business Lab, formazione dedicata a questo tema organizzata da AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e guidata dalle docenti Daniela Campora, Manuela Bolchini e Paola Fagioli con la testimonianza di Laura Pozzi, cuoca e pioniera della cucina naturale a chilometro 0. “Il corso è aperto a tutti: c’è chi lavora nel turismo tradizionale, ma cerca nuove motivazioni, chi vorrebbe avviare una propria attività autonoma e poi ci sono studentesse e donne in cerca di un progetto di lavoro nel turismo”, spiega Daniela Campora. “Le dinamiche imprenditoriali orientate al femminile si concentrano sugli aspetti relazionali e sull’accoglienza. Il senso della cura, la relazione, l’empatia, sono tutte caratteristiche femminili: “affinità elettive” preziose per chi lavora in questo settore”.
Dal 15 al 16 marzo il corso online fornirà fra l’altro strumenti pratici per definire e comunicare la propria idea di business, sviluppare la tematica del genere nei pacchetti turistici, produrre idee innovative per i propri clienti. L’obiettivo è dare un nuovo senso al marketing incentrato sulla persona e sulla comunità e al tempo stesso favorire la creazione di una rete informale fra le donne imprenditrici del turismo responsabile.