Testo: Ivana Tamai
Il primo dei quattro concerti organizzati da Opera for Peace, associazione internazionale no-profit che supporta e promuove giovani talenti della musica lirica è andato in scena nella splendida cornice di Villa Medici, nel cuore di Villa Borghese a Roma, il 18 aprile scorso. Sul palco si sono esibiti 14 giovani artisti, selezionati su 360 candidati, provenienti da paesi dove è più difficile intraprendere una carriera nella musica lirica. Dal Kosovo al Cile, dall’Ucraina alla Cina, dal Sud Africa all’Uzbekistan, 11 i Paesi rappresentati. Dopo due settimane di masterclass e lezioni individuali con maestri di fama internazionale queste promesse della lirica (età tra i 21 e i 37 anni) hanno interpretato le più celebri arie d’opera. Attraverso Rigoletto, La Bohème, Don Giovanni, L’Elisir d’amore, Il Barbiere di Siviglia, La Valchiria sono emerse non solo le eccellenti doti vocali e tecniche, ma anche una sicura padronanza della scena, dove gestualità e capacità interpretative sono altrettanto importanti per una perfetta performance lirica.
A determinare il successo della serata anche l’indiscusso carisma del tenore René Barbera, Ambassador di Opera for Peace, la sicura direzione artistica del Maestro Kamal Khan, che accompagnava al pianoforte i cantanti e la giocosa regia di Rosetta Cucchi. Tutti hanno contribuito a non far sentire al pubblico la mancanza delle scenografie, tipiche dell’allestimento teatrale, e a valorizzare la bravura dei giovani talenti che si sono avvicendati con disinvoltura nell’esibizione, senza la necessità del tradizionale presentatore.
Dalla sua fondazione, nel 2019, Opera for Peace ha già aiutato oltre 150 giovani a divenire professionisti nel campo ella lirica, aprendo loro la strada ai più grandi palcoscenici del mondo: La Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma e l’Opéra di Parigi. Grazie a una fitta rete di partner e ambassador, è stato fornito sostegno economico e didattico ai migliori talenti che, pur possedendo grandi doti musicali, non avrebbero altrimenti questa possibilità in quanto provenienti da aree di conflitto e povertà. “Abbiamo supportato giovani talenti da tutto il mondo, molti dei quali non avrebbero avuto la chance di calcare i più importanti palcoscenici del mondo”, ha affermato Julia Lagahuzère, Direttrice Generale di Opera for Peace. “In cambio chiediamo loro di essere fonte di ispirazione per le future generazioni di artisti e di pubblico. Questo ‘patto sociale’ è la nostra peculiarità e il cuore della nostra organizzazione”.
Opera for Peace è un’associazione internazionale no-profit che supporta e promuove giovani talenti della musica lirica con il sostegno della Banca europea per gli investimenti (BEI), Fondazione BNP Paribas e la Ville de Paris. Partner del progetto Academy, fra gli altri, anche il Teatro dell’Opera di Roma, la Luiss e l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi del Maeci.