Terre d'Europa

Baviera: la “Città delle querce”

di Alessandra Riva

A metà strada tra Monaco e Norimberga, Eichstätt, una piccola città universitaria, un luogo in cui trascorrere qualche giorno tranquillo a contatto con la natura in qualsiasi stagione.


L’Altmühl nei mesi invernali

Eichstätt (E.T.News) – Su 13.000 abitanti della cittadina,un terzo sono studenti tedeschi e stranieri presso la Katholische Universität. Eichstätt è situata nel cuore della Baviera: in un’ora e mezza circa, si può raggiungere in treno Monaco a sud oppure Norimberga verso nord; ma è meraviglioso anche restare lì, nella “città delle querce” (questo significa il suo nome), e godersi il parco naturale della Altmühltal, la valle dell’Altmühl, l’affluente del Danubio che la attraversa.

Ad Eichstätt non serve avere l’automobile. Dalla stazione si raggiunge in pochi minuti il duomo dalla facciata barocca e vale la pena entrarvi per ammirare le opere d’arte contenute in esso. Consiglio anche una visita alla bellissima Schutzengelkirche (Chiesa dell’Angelo Custode), poco distante, i cui affreschi sul soffitto raffiguranti angeli la rendono un luogo molto poetico e affascinante. Ma oltre al centro con le sue piazze, fontane (ad Eichstätt ve ne sono una decina!) e chiese, da non perdere è la zona universitaria. Alcuni uffici del prestigioso ateneo si trovano all’interno della fastosa Sommerresidenz (antica residenza estiva del Vescovo) che dà sul vasto e curato Hofgarten (Giardino di Corte) in cui sono da scoprire romantici gazebo e vialetti. Inoltre, la biblioteca universitaria è un edificio molto particolare a vetrate, opera di un architetto moderno.

Naturalmente, il periodo migliore per fare un giro da queste parti è la primavera e l’estate, poiché l’inverno è molto rigido. Durante la bella stagione, il cielo terso, di un azzurro intenso, e il sole splendente invogliano ad esplorare le colline circostanti, magari fermandosi poi all’ombra di qualche pianta per un pic-nic con gli amici. Si può salire sulla Frauenberg, dove si erge una graziosa cappella dedicata alla Madonna (la Marienkapelle), in cui nel mese di maggio si svolgono delle funzioni religiose. Proseguendo lungo il sentiero verso la Willibaldsburg, la Fortezza di Willibaldo (sede degli interessanti Museo del Giura di scienze naturali e Museo Preistorico e Protostorico; tel.: +49 8421 2956), si è accompagnati dal panorama dei verdi campi punteggiati da bianche casette al di là della città, che al tramonto acquista una magia particolare. Attenzione però a non attardarsi troppo, perché al buio la discesa potrebbe risultare un po’ difficoltosa!

Per ammirare Eichstätt dall’alto, è ideale un percorso dalla parte opposta rispetto alla Frauenberg: la passeggiata verso il Café Schönblick, dove ci si può riposare davanti a un buon gelato o ad una bibita fresca.

Un’altra piacevole ma, in un certo senso, toccante escursione porta al Figurenfeld, un’ampia spianata erbosa su cui spiccano 78 massi con forme che a colpo d’occhio ricordano figure umane stilizzate in diverse posizioni. Queste statue dello scultore e pittore Alois Wünsche-Mitterecker onorano, infatti, la memoria di quei prigionieri liberati alla fine della Seconda Guerra Mondiale che sono stati per errore bombardati e uccisi dagli Alleati, i quali li credevano tedeschi in fuga.

Questi itinerari ed altri ancora lungo l’Altmühl possono essere percorsi anche in bicicletta, grazie alle piste ciclabili che si snodano nei dintorni della città.

Ma non solo la primavera e l’estate esaltano il fascino della piccola Eichstätt e dei luoghi circostanti: anche i colori caldi dell’autunno e i bianchi paesaggi innevati dell’inverno sono uno spettacolo da non perdere! In ottobre, quando la nebbia malinconica si alza e qualche giorno mite ci ricorda la bella stagione ormai alla fine, siamo colpiti dalla magia del rosso e dell’arancione degli alberi, che probabilmente già dopo poche settimane si trasformeranno in incantevoli sculture di ghiaccio e neve.

Per chi volesse passare qualche giorno in questo paradiso della natura e della cultura, la città offre numerose pensioni accoglienti, di gestione familiare, come l’Hotel-Garni Fuchs (Ostenstr. 8; tel.: +49 8421 6788; fax: +49 8421 80117; e-mail: fuchs4798@aol.com), dove la mattina ci si sveglia al profumo di golosissimi dolci appena sfornati. Non mancano poi ristoranti tipici bavaresi ma anche pizzerie italiane, per chi proprio non sa rinunciare alla cucina nostrana. E la sera si può andare a bere qualcosa in qualche locale, dove sicuramente, durante il periodo delle lezioni, si incontreranno gruppi di studenti o magari ci si imbatterà addirittura in qualche festa.

INFO:
www.eichstaett.de
Tourist-Information Eichstätt
Domplatz 8
D – 85072 Eichstätt
Tel.: +49 8421 9880 – 0, Fax: +49 8421 9880 – 30
tourismus@eichstaett.de


Figurenfeld
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